In pochi ci avrebbero scommesso: in tanti, ora e partite alla mano, si ricredono. José Sosa è una delle note liete di un 2017 iniziato con tante difficoltà per il Milan di Vincenzo Montella, pronto anche a pescare dalla propria panchina per dar fiato all'undici titolare. E la carta-Principito, acquisto dai più criticato ad inizio stagione, si è rivelata con ogni probabilità la miglior soluzione per la regia rossonera.
Un esperimento nato ad inizio stagione, nell'amichevole disputata a Bournemouth, e mai più riproposto, con l'argentino pronto a ricoprire il ruolo di mezz'ala quando impiegato almeno sino alla gara degli ottavi di Coppa Italia contro il Torino. Tra un pizzico di necessità a livello di turnover e la voglia di concedere riposo a Locatelli, ecco dunque proposta per la prima gara ufficiale l'idea-Sosa davanti alla difesa: e i risultati, a giudicare anche dalle successive gare, sono stati a dir poco positivi. Piede educato, assist (con tanto di ringraziamento da Kucka contro la Fiorentina), voglia di mettersi in mostra (sottolineata anche dai decisivi recuperi di palla per gli ultimi gol di Suso e Deulofeu) e una generale capacità di osare che ha portato a far girare meglio in certi frangenti la squadra rispetto alle ultime uscite di Locatelli, protagonista di un lieve calo fisiologico.
Una novità che potrebbe anche far comodo anche in chiave fantacalcistica: dopo le ultime, ottime uscite, infatti, Sosa è destinato a guadagnare sempre più spazio e minuti fino al termine della stagione, grazie anche al cambio di ruolo. Costo minimo e attuale buon rendimento che potrebbe spingervi a tentare una scommessa a basso credito, in caso il vostro fantamercato sia ancora aperto e non abbiate puntato su di lui, o optare per un avanzamento del Principito nelle gerarchie della vostra rosa, con la possibilità di guadagnare anche bonus di fronte alla tendenza mostrata dal calciatore a tentare la giocata. Al di là del calo nella ripresa contro la Fiorentina, sulla falsa riga di quello del Milan in generale, Sosa si candida così come un'inattesa risorsa sulla quale poter puntare, al pari di ciò che presumibilmente Montella farà nelle prossime gare: regalare fiducia a un giocatore che, a sorpresa, sta guadagnando sempre più spazio. Seguirete anche voi il suo esempio?
