Peligro altura? Per le sfide giocate in Bolivia, il problema è sempre lo stesso. E quando il tasso tecnico è ben diverso...Acqua. Le assenze di Higuain e soprattutto Messi? Fuochino. Argentina in grande difficoltà e con la qualificazione al Mondiale di Russia 2018 più lontana? Fuoco. Decisamente alte, al momento, le fiamme che ardono attorno alla Seleccion del CT Bauza, bruciata dall'ennesima sconfitta subita stasera (2-0 a La Paz) e a serissimo rischio di mancata partecipazione ad un torneo che, solo tre anni fa, l'ha vista grande protagonista ed in finale.
Arce alla mezz'ora, Moreno in apertura di ripresa: due schiaffi ad un gigante ferito, privo del suo abito migliore ma forse mai così in difficoltà, e con Dybala tenuto in panchina per 90' a favore del duo Pratto-Correa: Banega l'unico "italiano" in campo dal via, per un 4-4-2 albiceleste mai insidiosa, sovrastata fisicamente da una Bolivia tonica, pimpante e superiore nell'arco dei 90'. Ed ora la classifica piange, per davvero: 3 sconfitte nelle ultime 5 partite, quarto posto ormai preda del Cile, (appena superato ma ora nettamente avanti 3-0 sul Venezuela all'intervallo) e quinta posizione valida per i playoff con soli 2 punti di vantaggio sull'Ecuador. La soluzione? Quattro gare rimanenti a partire dal prossimo agosto, con Uruguay, Venezuela, Perù ed Ecuador per tentare di cancellare tutto ciò che di poco positivo si è visto prima: poker di finali per disputare un Mondiale che, clamorosamente, potrebbe vedere una grande protagonista assente. Con tanta acqua da buttare su un fuoco che, attorno alla Seleccion, arde sempre più fortemente.
