Vietato sbagliare per l'Italia di Giampiero Ventura, che domani contro l'Albania cerca punti importanti per continuare ad inseguire la qualificazione ai Mondiali del 2018. “Domani sarà una partita importante sul piano della crescita - ha detto il CT ai microfoni di Sky Sport -, perché incontriamo una squadra che affronterà questa sfida non solo per i tre punti, ma anche perché è la prima gara ufficiale tra le due squadre e se loro dovessero vincere scriveranno la storia per il paese. C’è grandissimo rispetto, ma c’è anche consapevolezza. Sappiamo che incontreremo difficoltà, ma a queste dobbiamo reagire. È una partita che ci darà tante risposte verso un futuro che sarà comunque roseo”. Sulla polemica legata ai calendari delle squadre di club invece: “Basterebbe giocare un’infrasettimanale ed avere 3/4 giorni in più per la Nazionale. In Germania quando ci sono i Mondiali il campionato inizia con 3/4 settimane di anticipo - ha proseguito Ventura -. Mi sembrava doveroso dire questa cosa per cercare di fare un piccolo passo”. Infine nessuna anticipazione sull'11 che scenderà in campo: “Punto sulla mentalità, sul modo di interpretare la partita. Rimango dell’idea che il risultato è figlio di quello che sei e quello che fai. Avere un giocatore più importante non ti dà garanzie di risultato, ma garanzia dal punto di vista del carattere e del saper leggere le situazioni. A livello Nazionale non puoi avere un solo modulo, ma se vai a fare una competizione internazionale devi essere in grado di leggere più situazioni". E sull'importanza delle prossime sfide dell'Italia e della Spagna, avversaria per la qualificazione, Ventura ha voluto chiarire un dettaglio in conferenza stampa: "Contro l'Albania non sarà semplice. E non esistono squadre materasso: anche quella con Israele sarà una sfida difficile per la Spagna".
Data: 23/03/2017 -