"Quando vedi che ci sono più di 25.000 morti in Francia, non ti importa se finisci sesto, decimo o undicesimo", con queste parole, l’allenatore dello Strasburgo, Thierry Laurey ha parlato della difficile situazione che ha coinvolto tutto il mondo (tutte le news) in un’intervista al quotidiano francese Les Dernières Nouvelles d'Alsace.
“Mi sarebbe piaciuto arrivare alla fine della stagione, come la maggior parte dei miei colleghi allenatori. Ma è stata una decisione del governo e non c'è nulla da aggiungere. Penso anche che sia la soluzione giusta perché il virus è molto potente", ha aggiunto sul campionato, interrotto ufficialmente il 28 aprile, ricordando dunque come le questioni relative alla salute siano rimaste una priorità sul calcio, indipendentemente dalle questioni sportive.
“Dovremmo trovare un compromesso e andare avanti. Soprattutto, dobbiamo smettere di parlare mentre la Francia è appena uscita da 56 giorni di quarantena a causa del Covid-19. Di tanto in tanto alcune persone dovrebbero fare un passo indietro", ha infine sottolineato l'allenatore dello Strasburgo. “In una situazione di salute così drammatica, devi far girare la lingua un paio di volte in bocca prima parlare".
LEGGI ANCHE: Fabregas: "Stop Ligue1? Decisione forse presa troppo presto"
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…