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Spezia, Semplici: “Serviva autostima”. Maldini, gol all’Inter: “Non sapevo del record”

Lo Spezia ha battuto 2-1 l’Inter nell’anticipo della ventiseiesima giornata di Serie A e, a fine gara, ai microfoni di DAZN è stata palpabile la soddisfazione di Leonardo Semplici e Daniel Maldini.

Spezia, Semplici: “Complimenti ai ragazzi”

Semplici ha esordito: “Innanzitutto faccio i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande prestazione. Dopo un primo tempo di grande sofferenza abbiamo cambiato qualcosa, siamo stati più equilibrati, e abbiamo fatto un bel secondo tempo. Quindi complimenti a loro”

Spezia, Semplici: “Al grupposerviva autostima”

Semplici ha poi aggiunto: “Quando subentri in una situazione difficile, serve restituire autostima ai ragazzi, che forse l’avevano persa. Si tratta anche di portare concetti, idee e mentalità, trasferendo ciò che fa parte del mio bagaglio. Ho trovato un gruppo di grande disponibilità, e di valore tecnico e umano”

Spezia, Semplici: “Non sono un allenatore che gioca solo 3-5-2”

Semplici ha poi chiarito: “Da quando ho esordito in Serie A mi hanno messo l’etichetta del 3-5-2, ma spesso ho giocato a 4. Anche qui lo abbiamo fatto, per un tempo, e abbiamo fatto bene. Questa squadra deve provare a fare la partita contro tutti. Il valore dell’avversario di stasera è indubbio, ma abbiamo ribattuto colpo su colpo”

Spezia, Semplici: “Ora aspetto che i ragazzi mi offrano una cena”

“L’Inter sicuramente nel primo tempo palleggiava bene, ma siamo rimasti in partita da squadra. Nel secondo tempo col 4-2-3-1 la squadra ha difeso meglio, e ha saputo gestire la partita anche nelle difficoltà. Abbiamo battuto una delle più forti del campionato italiano. Una cena offerta a Dragowski? Ne ho già offerta una io a tutti i ragazzi quando sono arrivato, ora tocca a loro…” ha concluso Semplici.

Spezia, Maldini: “Non sapevo di aver aguagliato mio padre per gol realizzati contro l’Inter”

Visibilmente emozionato e soddisfatto a fine gara Daniel Maldini: “Ci credevamo dall’inizio. Anche quando abbiamo preso l’1-1 sapevamo che saremmo rimasti in partita, e ce lo meritiamo. Era un po’ di tempo che cercavo l’emozione del gol, per fortuna è arrivato oggi contro una squadra forte. Ho eguagliato mio padre come gol all’Inter? Non lo sapevo sinceramente e non mi cambia tanto. L’importante era portare a casa la partita. Gli ultimi minuti? Sapevamo che spesso abbiamo preso gol alla fine, ma questa volta per fortuna siamo riusciti a compattarci bene, da squadra”.

Redazione

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