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Il Pisa torna a vincere dopo 133 giorni: dolce ritorno per D’Angelo

Per Luca D’Angelo il ritorno in panchina alla guida del Pisa non sarebbe potuto essere migliore. Nella sfida di Perugia, contro un’altra squadra che ha cambiato allenatore, con l’arrivo di Baldini, il Pisa vince 3-1 e ritrova una vittoria che mancava da 133 giorni. L’ultima vittoria del Pisa, infatti, risaliva al 21 maggio, quando nella semifinale playoff contro il Benevento un gol di Benali permise ai nerazzurri di accedere alla finale.

Due volte Gliozzi e Tourè mandano in festa gli oltre mille tifosi del Pisa

Il ritorno di D’Angelo ha riportato a Pisa l’entusiasmo. Nel corso di queste prime due settimane di allenamenti, l’ambiente attorno alla squadra nerazzurra è tornato dei più lieti: centinaia di tifosi sono accorsi al centro sportivo, mentre sono stati oltre mille quelli giunti fino al Curi.

Una trasferta felice, dato che il Pisa ha trovato la prima vittoria in campionato, alla settima giornata. 1-3, grazie ai gol di Gliozzi (doppietta) e di Idrissa Toure’, nel mezzo, il gol del momentaneo pareggio segnato da Di Carmine. Il Pisa, così, sale a 5 punti in classifica, lasciando l’ultimo posto in classifica (adesso occupato dal Como) e agganciando proprio il Perugia.

Tre gol in due partite: Gliozzi vuole prendersi il Pisa

L’ultimo acquisto del calciomercato estivo del Pisa è stato Ettore Gliozzi. Chiuso a Como da Cerri, Mancuso e Cutrone, l’attaccante classe ‘95 è arrivato in Toscana per coprire il vuoto lasciato questa estate dagli addii di Puscas e Lucca. Dopo due partite di ambientamento, adesso Gliozzi sembra aver trovato la miglior forma. Dopo il gol del pareggio a Venezia, il numero 9 a Perugia è stato decisivo con una doppietta: un colpo di testa in arretramento prima, un calcio di rigore poi. 3 gol nelle ultime 2 partite così per Gliozzi, che sembra aver deciso di prendere il Pisa per mano e portarlo fuori dalle zone più basse della classifica

Lorenzo Vero

Nato all’ombra della Torre Pendente nel giugno del 2000 e studente di Informatica Umanistica. Bastian contrario per natura, ho iniziato a seguire il calcio perché ai miei genitori non piaceva. Sin da quando ero un bambino riempio la testa dei miei amici con aneddoti calcistici di ogni genere. Con gli anni, assieme alla barba, è cresciuta anche la mia passione per questo gioco. L’obiettivo adesso è quello di raccontare in modo veritiero (con il cognome che mi ritrovo…) e appassionante anche la meno appetibile delle partite.