Pellegri torna in Italia: il Milan per rilanciarsi e giocare con l’idolo Ibra
La storia di Pellegri: da i numeri da predestinato al Genoa agli infortuni che lo hanno bloccato a Monaco. Adesso ripartirà dal Milan
Pietro Pellegri torna in Italia. Dopo tre anni e mezzo nel Principato di Monaco, l’attaccante nato a Genova è pronto per fare il suo rientro in Serie A. La parentesi in Ligue 1 non è andata come da previsioni: il Milan ora lo attende per dargli una nuova opportunità e Pioli è pronto a rilanciarlo. Questo lunedì l’arrivo a Milano. Visite mediche e firma. E la sua avventura in rossonero potrà iniziare.
L’esordio promettente in Serie A
Dalla Serie A era partito presto. Lo aveva fatto a 16 anni ma aveva già trovato il tempo per entrare nella storia: Pietro Pellegri infatti quando esordì (in un Torino-Genoa del 22 dicembre 2016) diventò il più giovane giocatore di sempre a entrare in campo nel massimo campionato italiano all’età di 15 anni, 5 mesi e 9 giorni (record battuto nella scorsa stagione da Wisdom Amey del Bologna, che per soli quattro giorni è riuscito a ‘batterlo’). Pellegri era il gioiellino del Genoa, il pupillo di Preziosi.
Poi il primo gol in una giornata speciale: era il 28 maggio 2017 e la sua rete per poco non rovinava la giornata d’addio di Francesco Totti (la partita poi finì 3-2 per la Roma). La stagione dopo segnò una doppietta contro la Lazio a Marassi e diventò il più giovane marcatore italiano di sempre a segnare una doppietta in A. A gennaio poi si fece avanti il Monaco che presentò un’offerta superiore a venti milioni e Preziosi accettò.
L’esperienza al Monaco condizionata dagli infortuni
In Ligue 1 Pellegri ha esordito con un gol dopo tre minuti dall’esordio a Bordeaux. I paragoni con Mbappé arrivarono subito ma quel gol fu l’unico lampo in due anni e mezzo (in cui collezionò solo sei presenze in totale a causa degli infortuni). Dopo i primi mesi d’inferno, la stagione 2020-2021 doveva essere la sua. Lo disse lui stesso ai canali social del Monaco, specificando di aver fatto un grande lavoro atletico in estate per recuperare e farsi trovare pronto.
La sfortuna però ha continuato a perseguitarlo: saranno novantanove i giorni in cui Pellegri resterà ai box anche nella stagione scorsa. Che può essere riassunta così: 16 presenze, un solo gol (a Maignan, che ritroverà al Milan) e una squalifica di due giornate dopo che aveva preso parte a una rissa nel finale di gara contro il Lione. Non è stata la sua stagione. Neanche quella. Col Monaco il tabellino definitivo dice 2 gol in 23 partite in tre anni e mezzo.
Ora però nel suo percorso si è aperta una nuova grande opportunità. Per ripartire da zero, lasciarsi i problemi alle spalle e ricominciare a scrivere il proprio futuro. Il sogno ricomincia in Italia, a tinte rossonere e insieme a Zlatan Ibrahimovic, il suo idolo da quando era bambino. Questo lunedì Pellegri sarà allo Stadio Luigi Ferraris per assistere alla partita del Milan, il suo nuovo club, contro la Sampdoria. Genoano com’è, farà subito un grande tifo.