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Alla scoperta di Nicolás Valentini: tra il mito di Puyol e la realtà della Bombonera

Rinforzare la difesa. Questo è uno degli obiettivi della Fiorentina per l’attuale sessione di mercato estivo. Infatti, i viola hanno chiuso per Nicolás Valentini, difensore del Boca Juniors che piaceva a diverse squadre italiane.

Il passato e l’evoluzione di Valentini, dal centrocampo alla difesa

Difensore centrale mancino classe 2001, l’argentino è un ottimo marcatore, molto rapido in fase di anticipo e che fa del colpo di testa la sua caratteristica principale. Ha origini italiane, dispone già del doppio passaporto e può essere tesserato da comunitario. Da bambino ammirava la determinazione e la dedizione di Carles Puyol ma, se potesse scegliere una destinazione europea, preferirebbe il calcio italiano. E così è stato. Quando è il momento di rilassarsi, adora guardare le serie tv con gli amici e leggere un qualsiasi libro scritto da Eduardo Sacheri.

 

Il suo insegnante di educazione fisica ha avuto un ruolo chiave nell’indirizzare il futuro di Valentini. In un incontro con i genitori chiese loro se Nico fosse interessato a giocare nel Sarmiento, non da centrocampista ma come difensore. Come lo ha convinto? Dandogli molta responsabilità. “Gli ho detto: «Senti, Nico: voglio che tu giochi nei 5 dietro. Così, ogni volta che effettueremo l’impostazione del gioco dal portiere, la palla passerà da te». Questo lo ha emozionato all’epoca”, ha raccontato il professore. 

L’approdo al Boca e la capacità di imparare dagli errori

Qualche tempo dopo, nel novembre del 2015, è arrivato al Boca (all’età di 14 anni). La sua qualità e capacità di comandare in così giovane età hanno attirato la mia attenzione“, ha rivelato Horacio García, coordinatore dello scouting del club.

 

Nicolás ha dovuto però affrontare anche diverse critiche. Sono bastati un paio di errori in una delle sue prime partite per far puntare il dito contro di lui, rendendolo protagonista di una serie di meme diffusi sul web che sanno essere tanto divertenti quanto spietati. Lui però è andato avanti per la sua strada, in silenzio, lavorando ogni giorno e sfruttando ogni occasione. Questo gli ha permesso di migliorare le sue prestazioni al punto di essere stato convocato da Scaloni per rappresentare l’Argentina nelle gare amichevoli contro El Salvador e la Costa Rica di fine marzo 2024, negli Stati Uniti. Con le sue giocate ha fatto ricredere molti, riuscendo anche a trasformare i meme sul suo conto da prese in giro a manifestazioni di grande entusiasmo.

Imparare dagli errori: questo è uno degli insegnamenti più importanti che si apprendono nella vita. E Valentini l’ha fatto suo. A 23 anni, l’argentino dimostra una consapevolezza difensiva notevole. La competizione per una maglia da titolare nel Boca Juniors non l’ha mai spaventato e non lo farà certo ora, con la maglia viola.

Giacomo Camelia

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