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Da Mourinho a Mourinho: dopo 12 anni un club italiano torna a vincere una coppa europea

Da Mourinho, a Mourinho, nel mezzo un intervallo lungo 12 anni. Grazie alla vittoria della Conference League della Roma, un club italiano torna a vincere una competizione europea, a 12 anni di distanza dalla Champions League dell’Inter, guidata proprio da José Mourinho.

Leggi anche: “Quanti ricavi ha accumulato la Roma con la vittoria della Conference League? 

Veni, vidi, vici: Mourinho riaccende la luce dopo 12 anni di buio

È come se, quella notte di Madrid, grazie alla doppietta di Milito al Bayern Monaco, il calcio italiano avesse toccato il suo apice, con l’Inter che alza al cielo la sua terza Champions League, a tre anni di distanza dalla settima del Milan. Come se, con l’immagine di Mourinho, in lacrime, abbracciato a Materazzi nel parcheggio del Bernabeu, fosse calato il sipario per quanto riguarda le vittorie di club italiani nelle coppe europee.

 A riaprirlo, a dodici anni di distanza, ci ha pensato lo stesso portoghese, portando a Roma la Conference League, quattordici anni dopo l’ultimo trofeo vinto dai giallorossi (la Coppa Italia con Spalletti), nonchè seconda coppa europea della loro storia, dopo la Coppa delle fiere vinta nel 1961. A deciderla, a Tirana, ci ha pensato un altro numero 22: da Milito a Zaniolo. Un nuovo italiano a segno in una finale europea, dopo la doppietta di Inzaghi nella finale di Champions League del 2007. 

Italiane in europa: finita la pagina più buia

Dodici anni senza vittorie nelle coppe europee. L’intervallo di tempo più lungo per il calcio italiano da quando queste sono state istituite, negli anni ’50 del secolo scorso. Un’intervallo durante il quale ha visto per ben due volte la Juventus di Allegri andare a un passo dalla conquista della Champions League, fermata all’atto finale da due squadre incredibili, come il Barcellona della MSN nel 2015, e il Real Madrid della BBC nel 2017. Anche l’Inter si è dovuta arrendere in finale, ma di Europa League, nel 2019 contro il Siviglia. 

  Un intervallo di tempo che ha visto l’Italia spesso non riuscire a portare alcuna squadra italiana ai quarti di finale di Champions League, come successo nelle ultime due stagioni. La gloriosa tradizione italiana in Europa, come le otto Coppe Uefa conquistate in dieci anni dal 1988/89 al 1998/99 , o le tre Champions League delle milanesi dal 2003 al 2010. Un intervallo finalmente interrotto, grazie alla Roma, che negli ultimi anni si è confermata la squadra italiana con la maggiore attitudine europea, raggiungendo le semifinali di Champions League nel 2017/18, e quelle di Europa League la stagione scorsa.

Mourinho ancora Re d’Europa: tutti i record

Con la vittoria della Conference League, Josè Mourinho diventa il primo allenatore della storia a vincere le tre principali coppe europee. Nello specifico, si tratta del quinto trofeo UEFA conqusitato dal portoghese, come da lui rimarcato al fischio finale. Questa coppa, infatti, segue le due Coppa UEFA/Europa League vinte con Porto e Roma, e le due Champions League con Porto e Inter. La quinta, come se fosse la prima, come dimostrato dalle lacrime di Mourinho a Sky Sport, perchè “Se con lo United vincere deve essere normale (ma ora non lo è più), vincere la Champions League con l’Inter, o vincere in Europa con Porto e Roma non lo è. È storico. Come storico, adesso, lo è anche Mourinho.

Lorenzo Vero

Nato all’ombra della Torre Pendente nel giugno del 2000 e studente di Informatica Umanistica. Bastian contrario per natura, ho iniziato a seguire il calcio perché ai miei genitori non piaceva. Sin da quando ero un bambino riempio la testa dei miei amici con aneddoti calcistici di ogni genere. Con gli anni, assieme alla barba, è cresciuta anche la mia passione per questo gioco. L’obiettivo adesso è quello di raccontare in modo veritiero (con il cognome che mi ritrovo…) e appassionante anche la meno appetibile delle partite.

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