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Un Mundialito fra diverse religioni: l’ultima idea della Seleçao

Dalla Champions al…Mondiale. Anzi, Mundialito. Già, perché si parla di calcio a cinque e di preti. Proprio loro, quelli della Selecao Sacerdoti Calcio, allenata da Moreno Buccianti. Un ex giocatore con tante partite nei dilettanti alle spalle che, nel lontano 2005, ha deciso di fondare questa associazione no profit. Ad oggi sono oltre 350 gli eventi organizzati. Ai quale potrebbe aggiungersi presto il Mundialito, appunto.

Di cosa si parla? Di un Mondiale tra varie squadre di diverse religioni. Sacerdoti cattolici, ortodossi, ma anche islamici ed ebraici. Tutti insieme, gli uni contro gli altri, all’interno del rettangolo verde dove l’unico oggetto del contendere sarà la palla. Si tratta di un progetto ancora del tutto in cantiere, che dovrebbe vedere la luce nel 2019. Sono stati già avviati i primi contatti fra Moreno e le rappresentative di religiosi di varie confessioni attraverso i circuiti europei del calcio a cinque. Ottenuta la disponibilità da parte di quella ortodossa, adesso l’obiettivo sarà quello di allargare l’invito e di cercare qualche sponsor che possa appoggiare l’iniziativa.

Il tutto sulla scia di entusiasmo lasciata dalla European Football Championship Priests del maggio scorso, una sorta di Europeo a calcio 11 che ha visto affrontarsi preti di Italia, Croazia, Portogallo, Spagna, Polonia e Città del Vaticano. Con tanto di finale a San Siro, lo stadio dei sogni anche per chi indossa l’abito talare. Soprattutto per Don Rosario, portiere della Selecao dal lontano 2006 e tifosissimo dell’Inter. Zoff, Terraneo e Pulici gli idoli; Totti e Van Basten quelli di Don Pierluigi, centrocampista e tifosissimo della Roma. Poi anche Don Matteo, cresciuto con il Foggia di Baiano e Signori nel cuore. Insomma, tutti uniti dalla fede sì, ma anche dal pallone.

Per la Selecao Sacerdoti Cacio si tratta dell’ennesimo evento importante, dunque. Dopo la fondazione nel 2005, ecco l’invito a Sanremo nel 2008, con Pippo Baudo e Chiambretti a regalare una standig ovation da parte di tutto l’Ariston ad una delegazione di 25 preti. Di fila La Domenica Sportiva, Quelli che il calcio e molto altro. Nel 2010 la prima trasferta in Palestina e la costruzione di un campo da calcio a Betlemme terminata nel 2015. Nel 2012 il Campus Estivo con il quale 30 bambini palestinesi hanno messo piede per la prima volta fuori dai loro confini, destinazione Follonica, dove si trova la sede dell’associazione. Adesso il Mundialito fra le diverse religioni. Perché davanti ad un pallone non ci sono differenze. Di nessun tipo.

Simone Golia

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