Sembrano essere ormai alle spalle i mesi difficili per Alexander Kokorin, che ieri pomeriggio è tornato al gol. Dopo aver scontato la condanna a un anno e cinque mesi di reclusione per via dell'aggressione nei confronti di Denis Pak, attuata insieme all'ex compagno Mamaev, lo scorso settembre l’attaccante russo è stato rilasciato.
Pochi giorni dopo la scarcerazione, Kokorin aveva siglato un nuovo accordo con lo Zenit, senza mai scendere in campo nella prima metà di stagione. Proprio per questo motivo, la società del presidente Medvedev ha deciso di cederlo, in prestito fino a giugno, nella scorsa finestra di calciomercato. Tra le varie pretendenti a spuntarla è stato il PFC Soči, formazione attualmente ultima in classifica nella Prem’er-Liga.
E non poteva esserci esordio migliore per l’attaccante classe 1991, che ieri pomeriggio ha segnato il gol del momentaneo pareggio contro l’Arsenal Tula. Il risultato però non ha sorriso alla formazione di Fedotov, che nel corso del quinto minuto di recupero del secondo tempo ha subito il gol dell’uno a due, siglato da Lutsenko.
È ancora presto per parlare di rinascita, sicuramente però Kokorin ha un’occasione importante per riaffermarsi nel calcio che conta e convincere il CT della Nazionale Russa Stanislav Čerčesov a portarlo con sé nella spedizione europea di metà giugno.
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