Il Collegio di Garanzia dello Sport ha accolto il ricorso della Juventus per il caso plusvalenze. Sospesa, quindi, la penalizzazione di 15 punti in classifica in attesa di un nuovo processo, rinviando la decisione alla Corte Federale (qui la classifica aggiornata). E ora? Cosa attende alla Juventus nel futuro? Per fare chiarezza, abbiamo raccolto l’opinione di alcuni legali, tra cui quella dell’avvocato Angelo Cascella, esperto di diritto sportivo nazionale e internazionale, e membro del Tas di Losanna per oltre un decennio, che hanno spiegato ai microfoni di gianlucadimarzio.com ciò che potrebbe succedere alla società bianconera.
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La sentenza definitiva circa il caso plusvalenze è stata rinviata dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI alla Corte d’Appello Federale. Accolto parzialmente il ricorso della Juventus, come possibile leggere dal dispositivo: “Il Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni rinvia alla Corte Federale di Appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus F.C. S.p.A”.
Per quanto riguarda i dirigenti, il Collegio di Garanzia ha accolto parzialmente il ricorso presentato da Nedved, ex vicepresidente bianconero, respingendo, invece, quelli presentati da Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini, rendendo quindi le condanne definitive.
E ora? Fondamentale, per la sentenza della Corte Federale, sarà capire quali le motivazioni che hanno portato il Collegio di Garanzia ad accogliere il ricorso presentato dalla Juventus. “Il Collegio ha accolto il ricorso di alcuni dirigenti e della Juventus, ma nei limiti e nei termini presentati dalla motivazione, che avremo tra qualche settimana” – spiega l’avvocato Cascella – “Quando c’è il rinvio alla Corte, il Collegio di Garanzia detta i principi ai quali questa deve attenersi. La cosa paradossale è come la Corte sarà chiamata a intervenire per la terza volta con diversa composizone, non con i giudici che hanno deciso precedentemente, facendo una nuova valutazione. La Corte è chiamata quindi a verificare quale è stato l’apporto causale degli amministratori, che avrà conseguenze anche in oridne alle sentenze inflitte alla Juventus. Si pone quindi una relazione tra il comportamento di singoli dirigenti e la società sportiva”. All’atto pratico, quindi, attualmente la Juventus si è vista riassegnata i 15 punti di penalizzazione, poi, dalla motivazione del Collegio di Garanzia, potremmo capire i termini entro i quali è stato accolto l’appello.
In attesa delle motivazioni, però, è possibile prevedere cosa potrebbe succedere alla Juventus in ambito sportivo? Ribadendo il fatto che le motivazioni sono fondamentali per capire il raggio di azione della Corte Federale, e rimanendo quindi nel campo delle ipotesi, è plausibile e non da escludere, come abbiamo potuto riscontrare ascoltando il parere di altri esperti, che possa essere inflitta una nuova penalizzazione per la Juventus, molto probabilmente ridotta rispetto ai 15 punti, e più vicina ai 9 richiesti inizialmente. Possibilità e plausibilità, in attesa delle motivazioni e quindi della sentenza della Corte Federale.
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