Adem Ljajic VS Paulo Dybala, Juventus-Torino passa anche dalle loro punizioni. Il "cecchino" argentino ha già segnato da calcio piazzato, Ljajic potrebbe attendere il derby, come la passata stagione: chi vincerà la sfida? Domanda che Tuttosport ha posto a Gianfranco Zola.
"Con tutti questi tiratori non mi stupirei se il derby della Mole si decidesse con una prodezza da fermo. Quello di Dybala è un tiro secco, come traiettoria di palla mi ricorda quello di Daniel Fonseca, mio compagno al Napoli. Dybala ha un sinistro fantastico: la palla parte velocissima. O il portiere si muove in anticipo e battezza l’angolo, altrimenti fatica... Potenzialmente Paulo può diventare un top della specialità: il tempo è della sua parte. Ognuno deve avere un proprio modello. Io sono partito con Platini, poi sono passato a Maradona e Zico. Dybala deve scegliersi un suo esempio. Siccome è mancino, fossi in lui guarderei i dvd di Mihajlovic. Sinisa era straordinario e possedeva una eccezionale varietà di tiro".
Sponda Toro, Ljajic non è nuovo a gol su punizione nei derby... "Adem calcia meno forte, però trova sempre traiettorie bellissime. Le sue punizioni, come stile, si avvicinano a quelle di Roberto Baggio". Tra i due "litiganti" potrebbe sbucare Pjanic: "E’ uno dei migliori in assoluto. E forse è quello in cui mi rivedo di più. Pjanic calcia un po’ più forte di quanto facessi io, le mie però erano palle precisissime. Quando appoggiavo il pallone e vedevo l’angolo capivo immediatamente se avrei segnato oppure no. Il gol lo realizzavo prima con gli occhi che con i piedi. Tornando a Pjanic, la sua punizione più velenosa è quella da dieci metri fuori dall’area".
In chiusura d'intervista Zola lancia la sfida: "Si potrebbe fare Paulo e Maradona contro me e Pirlo. Spettacolo!".