Com'è stato e come sarà il Real Madrid di Zidane
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Data: 12/03/2019 -

Com'è stato e come sarà il Real Madrid di Zidane

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Il Real Madrid è il posto nel mondo di Zinedine Zidane. Ne è stato leggenda da calciatore e da allenatore ha saputo fare addirittura meglio. Ripercorriamo il suo triennio da record, con uno sguardo al futuro
Il Real Madrid è il posto nel mondo di Zinedine Zidane. Ne è stato leggenda da calciatore e da allenatore ha saputo fare addirittura meglio. Ripercorriamo il suo triennio da record, con uno sguardo al futuro
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Come sarà il Real Madrid di Zidane?





Ma da dove ripartirà Zinedine Zidane? A distanza di pochi mesi, molto di quanto lui aveva costruito non c'è più. Il primo compito di Zizou sarà quello di... normalizzare. Un po' quello che avrebbe dovuto fare Santiago Solari, scelto proprio per ripercorrere quanto fatto dal francese. Ex calciatore dei blancos, cresciuto nel Castiglia e, apparentemente, uomo giusto per tranquillizzare l'ambiente dopo il negativo inizio con Lopetegui. Esattamente come fece Zidane con Benitez.

Questa volta, però, l'intuizione di Florentino Perez non ha portato i risultati sperati. Il Real Madrid, a inizio marzo, è già fuori da tutte le competizioni. Lontano dal Barcellona per puntare alla vittoria in Liga, eliminato in malo modo proprio dai blaugrana in Coppa del Re e, successivamente, anche dall'Ajax in Champions League.

Ma, quel che preoccupa di più, è il clima di perenne tensione che regna al Real Madrid in questi mesi e che coinvolge alcuni tra i grandi leader dello spogliatoio. A partire da Marcelo, ormai relegato da tempo in panchina da Solari e protagonista anche di una lite con Sergio Ramos in allenamento nei giorni scorsi. Con Isco, invece, la rottura è stata totale. Lo spagnolo certamente rientrerà al centro del progetto con Zidane, che lo riteneva un uomo fondamentale per il suo gioco. Bisogna recuperare Bale, che dalla partenza di Cristiano Ronaldo non è mai riuscito veramente a caricarsi sulle spalle questa squadra.

Zidane dovrà anche ritrovare il rendimento di alcuni uomini che gli hanno dato tanto nell'ultimo triennio: da Kross a Modric, passando per Varane e lo stesso Casemiro. Questi ultimi due mesi serviranno al francese per capire chi potrà far parte del Real Madrid del futuro, anche perché non ci sono particolari obiettivi da raggiungere. Dopo di che, in estate, ci sarà una vera e propria rivoluzione.

A distanza di quasi un anno dal suo addio, dalle parti del Bernabeu aleggia ancora il fantasma di Cristiano Ronaldo. 'Il Real Madrid è sempre esistito e ha sempre vinto, sopravviverà anche all'addio di CR7': era questo un po' lo stato d'animo al momento del suo addio. Ma il portoghese manca, lo dicono i risultati e lo ha confermato anche Modric. E il Real Madrid, in un'intera stagione, non ha trovato il modo di sostituirlo.

Un grande acquisto, in questo senso, è necessario. A Zidane è stato chiesto anche di un possibile, clamoroso ritorno di CR7, ma “non è il momento di parlarne”. Neymar e Mbappè, in alternativa, sarebbero i grandi fenomeni su cui puntare. Per il resto potrebbero essere necessari un rinforzo in difesa, l'innesto a centrocampo di una mezzala d'inserimento e l'arrivo di una prima punta. Due mesi per sperimentare, per poi ripartire: il 'nuovo' Real Madrid di Zinedine Zidane è ufficialmente nato.

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