Zinedine Zidane è tornato sulla panchina del Real Madrid. Per lui prima conferenza stampa da nuovo allenatore dei Blancos. A prendere la parola per primo, però, è stato il presidente Florentino Perez: "Non abbiamo ottenuto i risultati che ci aspettavamo. Voglio comunque ringraziare Solari, perché ha dimostrato fedeltà al club fino all'ultimo. Ama il Real Madrid e il suo impegno è indiscutibile. Oggi diamo il benvenuto a Zidane, si assume la responsabilità in un momento difficile. Se è qui con noi è perché ama questo club. E' il miglior allenatore al mondo e torna al Real, rappresenta la grandezza di questa squadra".
Dopo il presidente, ecco Zizou: "È un giorno speciale per tutti. Sono molto felice di tornare a casa. Voglio lavorare per permettere alla squadra di essere dove merita. Le sensazioni sono buone. Credo che il club necessiti di un cambiamento dopo aver vinto tutto. Dopo otto mesi ho voglia di tornare a fare il mio lavoro. E' una grande responsabilità. Ho giocato e vinto con questa maglia: non dimentico le vittorie conquistate, ma anche gli errori commessi. Ho intenzione di dare tutto per fare il bene di questa squadra. Abbiamo undici partite di campionato da giocare e dobbiamo finire bene la stagione".
Zidane si è poi soffermato sull'addio alla fine della scorsa stagione: "Era necessario che andassi via. Ho pensato che dopo due anni e mezzo di vittorie era giusto dire addio. Altre squadre mi hanno chiamato, ma ho rifiutato. Volevo tornare al Real. Quando il presidente mi ha chiamato non ho potuto dire di no. Non sono felice di come stiano andando le cose, l'unica cosa da fare ora è capire cosa manca ai giocatori per fare bene".
Interpellato su un possibile ritorno di Cristiano Ronaldo a Madrid, Zidane ha risposto così: "Non è il momento di parlare di un ritorno di Ronaldo. Ora ci sono 11 partite e a quelle penseremo. Il prossimo anno, vedremo. Sapete cosa ha fatto qui Cristiano, è entrato nella storia di questo club e questo non lo cambierà nessuno. Però non è il momento di parlare di queste cose. Non sto pensando agli acquisti - aggiunge Zidane - ma solo alle prossime partite".
Parlando di quanto fatto dai suoi predecessori, Zidane ha concluso: " L'anno scorso abbiamo vinto la Champions. Ma in Coppa del Re siamo andati male e abbiamo affrontato in malo modo la Liga. Al comando c'ero io. Non incolpo nessuno. Lopetegui e Solari hanno fatto il loro lavoro. Adesso dobbiamo guardare avanti".
