Un Zinédine Zidane sempre più infastidito dalla considerazione che la stampa spagnola ha del momento dei Blancos, scivolato a 16 punti dalla vetta dopo il pareggio in casa del Celta Vigo, nonostante una partita da recuperare. L’allenatore francese ha infatti così commentato l’immediato futuro della sua squadra, dopo i sorteggi di Copa del Rey che li hanno accoppiati al Leganés: “Sono stanco di sentire che il Real Madrid non sta bene, è troppo facile bocciare tutto in questo periodo. Sapete bene che non è così, ma parlare male di noi vende decisamente di più”.
Il modo per superare queste difficoltà, per Zidane è soltanto quello di ignorare le critiche eccessive e crescere rispetto a quello che si ritiene di aver sbagliato: “Non dobbiamo ascoltare tutto ciò che viene detto, la situazione è quella che vedete e noi dobbiamo tirarne fuori quante più cose positive possibile. Siamo in corsa per tutte le competizioni, non siamo poi messi così male”.
Un appello inoltre anche al pubblico madrileno, che nel momento di più grande difficoltà deve restare quanto più vicino al club: “Non sono preoccupato, quello che posso dire ai nostri tifosi è di non ascoltare troppo quello che si dice in negativo su di noi e supportarci, abbiamo bisogno del loro calore. Così come è giusto ci sia euforia nei momenti dei trionfi, così ancora di più in quelli delicati devono essere tutti uniti alla squadra”.
Dopo aver parlato del mercato di gennaio, in cui le dirette rivali si stanno rinforzando - “Posso capire dia fastidio ai tifosi che non arrivi nessuno, ma avremmo preso rinforzi solo nel caso fossero stati strettamente necessari, e adesso non lo sono. Magari questa cosa cambierà a giugno” - chiusura sul momento dei sue due attaccanti, Ronaldo e Benzema: “Cristiano sta bene fisicamente che è la cosa più importante, i suoi gol sono arrivati e arriveranno ancora. Karim non è ancora pronto, valuteremo giorno per giorno: vogliamo che torni al 200%, non all’80”.