Sono 13 i punti che separano il Real Madrid - terzo nella Liga - dal Barcellona capolista, dopo aver sconfitto in settimana la Juventus la squadra di Zidane ha però l'occasione di accorciare le distanze dall'Atletico Madrid ora secondo in occasione del derby madrileno. Conferenza stampa della viglia per l'allenatore, che ha però parlato anchedell'eventualità di concedere il pasillo de honor ai blaugrana di Valverde in occasione della gara in programma a inizio maggio al Camp Nou. Il Barça è piuttosto vicino al titolo e salvo clamorose sorprese quel giorno - con il Real ospite - potrebbe già festeggiarlo in casa con i suoi tifosi. Ma Zizou è stato categorico.
"Presto mi farete questa domanda e la risposta è molto chiara. E' una mia scelta e così sarà. Non si farà nessun pasillo, non capisco questa cosa e quindi non si farà. Comunque manca ancora molto alla fine della stagione. Il Barcellona ha rotto la tradizione". Il riferimento di Zidane è chiaro, lo scorso dicembre - con il Real fresco vincitore del Mondiale per club - i blaugrana erano andati a giocare a Madrid. La gara era finita con un 3-0 senza storia per il gruppo di Valverde, che prima del fischio d'inizio non aveva concesso alcuna passerella agli avversari nonostante il recente trionfo nel Mondiale per club.
Di qui la decisone dell'allenatore di non "regalare" alcun onore al Barça, nemmeno in caso di titolo anticipato e festeggiato (forse) proprio contro il Real nel weekend del 6 maggio. Zizou ha poi anche parlato della gara di domani: "Siamo concentrati sull'Atletico, che merita di essere dove è. Possiamo provare ad accorciare le distanze. Se Cristiano riposa in vista del ritorno di Champions? Parliamo sempre e prendiamo le decisioni con semplicità. Quando ci sono molte gare da giocare sappiamo che qualcuno deve fermarsi. Non aggiungo altri dettagli".
E ancora: "A Torino Bale non si è scaldato perché ho deciso così. Ora pensiamo al derby, Gareth è pronto come gli altri e non è importante quante e quali gare gioca. Non perderà la motivazione, io cerco sempre di fare le cose al meglio. Il calcio è così, all'Allianz Stadium hanno giocato altri e lo hanno fatto anche bene". Infine, una battuta ancora su suo futuro: "Nessuno mi ha detto nulla del mio futuro, non abbiamo parlato di questo. Io continua ad allenare e basta. Il club, come sempre, decide per la squadra e per l'allenatore, la società è quello che conta. E il resto non mi interessa", ha concluso Zizou.