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Data: 09/03/2018 -

Zenoni: "Atalanta-Samp, è lotta a due per l'Europa. Il Papu tornerà decisivo"

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Doppio, anzi… triplo ex: Cristian Zenoni, oggi 41 anni, ha giocato in Serie A con le maglie di Bologna, Atalanta e Sampdoria. Le prime due si sfideranno domenica al Dall’Ara: “I nerazzurri hanno risparmiato qualche energia per via dei due rinvii consecutivi - ha spiegato l’ex esterno ai microfoni de L’Eco di Bergamo -. In più, sono in piena corsa per la qualificazione alla prossima Europa League. Il Bologna, invece…”. Non ha nulla da perdere. “Sono una squadra né carne né pesce, il tifo è dalla loro purché giochino con passione. Contro lo Spal, però, l’approccio è stato molle. Immagino che i ragazzi di Donadoni non vogliano scivolare un’altra volta, tanto meno se giocano in casa”. In attacco, entrambe le squadre soffrono la crisi dei loro bomber: Papu e Destro, ora più che mai - visti i tanti infortuni che torturano i compagni di reparto - fondamentale per i rossoblu: “Per Gomez è tutta una questione psicologica: il palo con la Juve, l’erroraccio contro il Borussia… ciò nonostante, è il punto di riferimento di tutto il gruppo, e sono certo che presto si sbloccherà. Quanto a Mattia… stesso discorso. Il gol sbagliato a porta vuota sarà stato una batosta, ma può contare su compagni di un certo livello: Di Francesco fa un lavoraccio, e ora che rientra pure Verdi…”. L’Atalanta, però, conserva un posto speciale nel cuore di Cristian: “A Bologna ho passato due bellissimi anni, san Di Vaio ci aiutò a salvarci. Dopo la Dea, però, sono rimasto affezionato alla Samp, dove ho trascorso 5 bellissime annate”. Con i blucerchiati, Zenoni sfiorò la Champions League. Oggi, il biglietto per l’Europa Giampaolo se lo deve giocare proprio… con l’Atalanta: “L’una esclude l’altra? Considerando il momento di forma del Milan e la storia in Europa dei rossoneri, direi proprio di sì. Torino e Fiorentina non mi sembrano avere la continuità necessaria per puntare ai primi 6 posti, pertanto sarà una bella lotta tra le mie due ex squadre. I nerazzurri hanno perso qualche punto in campionato per lottare in Europa League, ma dalla loro hanno il vantaggio di due partite da recuperare sapendo che non sarà possibile perdere altri punti per strada”.



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