Roberto Mancini riparte dallo Zenit San Pietroburgo, il secondo italiano a sedersi sulla panchina russa dopo Luciano Spalletti. Una presentazione in grande stile per lo Zenit che punta sull'ex allenatore dell'Inter per ritornare a competere in patria e in Europa: “Parlerò in russo tra qualche mese, vi ringrazio per l’accoglienza, sapevo che i tifosi dello Zenit erano straordinari, ma non così”.
Dopo i ringraziamenti l'allenatore italiano promette di riportare lo Zenit in vetta al campionato russo e di tornare competitivo in Europa: "Ringrazio il governatore che ha una buona memoria, ricordandosi che in una partita degli Europei del 1988 uscii prima dalla partita e la Russia vinse. Ringrazio il Proprietario che ci darà un grande supporto, è grazie a lui se lo Zenit è diventato un club tra i più importanti al mondo. Lo Zenit deve tornare a vincere in campionato e giocare in Champions League perché quello è il campo che gli compete. Noi cercehremo di fare il nostro meglio, metteremo il nostro impegno per riportare il club al vertice cercando di vincere il campionato russo, con un grande lavoro ci riusciremo tutti insieme. Zenit Champions" ha concluso Mancini.