Sette giorni di aggiornamento per Zenga, che nell'ultima settimana girerà l'Italia per visionare il gioco delle squadre della Serie A. Tante partite e tanti schemi di analizzare per continuare lo studio della tattica che per l'ex portiere di Inter e Sampdoria non finisce mai: "Sono qua in Italia per un periodo, perché ci sono tre partite in una settimana. Ieri ho visto Inter-Sampdoria, oggi Genoa-Napoli e sabato milan-Juventus, tornerò per il derby di Genova e andrò a Napoli per la Champions League. Un percorso per un allenatore che vuole vedere qualcosa dal vivo che è sempre diverso dalla televisione".
Poi Zenga commenta questo campionato, sempre più competitivo: "Il Napoli l’ho visto giocare contro la Lazio, chiaramente mi piace come gioca, come ho detto già altre volte è una delle favorite per lo scudetto. Inter? Ha giocato 60 minuti da grande squadra, poi è uscita la Sampdoria, Giampaolo sta facendo un grande lavoro. A noi allenatore non dovete prenderci sul serio, Sarri e Spalletti dicono di non pensare allo scudetto, gli unici sono i dirigenti della Juventus che sono sempre lì in alto".
Per ultimo una battuta su un possibile nuovo Zenga: "Perin e Donnarumma non sono miei eredi, questo è il periodo di Buffon e loro saranno i successori. Brignoli mi aveva dato l’impressione di poter diventare forte quando ero alla Sampdoria, interpreta il ruolo in modo futuristico, sono contento stia giocando a Benevento".