Testa della classifica e gioco convincente, l'Inter 4x4 piace a tutti. Merito di Luciano Spalletti che ha trovato subito la quadratura del cerchio e adesso si gode il primo posto con Napoli e Juventus. i complimenti arrivano anche dal grande ex, Walter Zenga, attraverso i microfoni di Radio Anch'io Sport: "Spalletti è da poco nella panchina nerazzurra, mentre Allegri e Sarri lavorano da tre anni nello stesso club. E' vero che l'Inter non ha le coppe europee, ma ha anche 5-6 giocatori nuovi da integrare. L'allenatore è stato bravo a mettere insieme ragazzi che hanno vissuto un'annata particolare insieme ai nuovi acquisti, tutti funzionali al suo gioco. La voglia di rivincita e il senso di appartenenza di 2-3 giocatori di livello, come Borja Valero, completano il quadro. E' una squadra messa bene in campo, vince attraverso il gioco, l'organizzazione e con il contributo di giocatori di qualità superiore, come Handanovic e Perisic".
Spalletti da podio: "Togliendo Allegri, Spalletti e Simone Inzaghi sono stati veramente bravi negli ultimi campionati. Poi sono i calciatori che fanno grande l'allenatore, ma ciò non toglie che Luciano ha la capacità di poter indirizzare questa squadra per poter essere protagonista. Però non voglio illudermi, da qui a dire che l'Inter può vincere lo scudetto ce ne passa...". Capitolo Nazionale: "Se non andiamo in Russia non è una tragedia, ma sicuramente una situazione non prevista: alla fine però ci andremo. Buffon? Capirà lui quando smettere, le motivazioni che gli dà la possibilità di giocare il sesto Mondiale sono state tanto grandi da farlo continuare. E' maturo abbastanza per prendere una decisione". In chiusura d'intervista Zenga parla del suo futuro: "Torno da Dubai per vedermi un po' di partite interessanti. Fino a giugno sono stato fermo perché ero sotto contratto col Wolverhampton: adesso voglio allenare nuovamente".