Il Milan di Montella come quello di Zaccheroni? No per il diretto interessato, Alberto Zaccheroni, che non vede tante analogie e non crede neanche che questo Milan possa vincere lo scudetto.
"Non condivido perché il mio Milan era più vecchio" - si legge nelle pagine di Tuttosport - "Inoltre veniva da undicesimo e decimo posto con Sacchi e Capello, ma aveva più qualità con giocatori come Weah, Boban, Bierhoff, Leonardo, Maldini, e Costacurta. Ed era diverso anche il contesto generale. Quello era un campionato dove c'erano le sette sorelle più l'Udinese. La Lazio di fatto aveva due squadre: entrambe avrebbero potuto vincere lo scudetto. La più debole era forse la Fiorentina che aveva Rui Costa e Batistuta e ho detto tutto. Poi non penso che questo Milan possa vincere lo scudetto. Potrebbe arrivare in Champions League se una tra Juventus, Roma e Napoli dovesse rallentare a causa delle coppe europee. Al Napoli è già successo e i rossoneri ne stanno approfittando"
Punti di forza del Milan? "La forza di questo Milan è il fatto di essere la squadra che forse ha meno pressione di tutte in Italia perché è in fase di transizione proprietaria e questo fa sì che nessuno possa chiedere traguardi esagerati ai giocatori. . In questo modo anche maglie e San Siro pesano meno. Acquirenti cinesi? Neanche in Cina sono conosciuti e tutti quelli che hanno soldi in Cina sono noti. Vedremo come andrà a finire questa storia. Montella? E' un allenatore che dà molto equilibrio alla squadra ed è bravo a far raggiungere il miglio rendimento della carriera ai suoi giocatori. Esempi? De Sciglio, Paletta, Lapadula. Suso, invece, era già in crescita nella scorsa stagione al Genoa".