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Data: 18/10/2018 -

Le storie di Zabaleta: "Una volta dissi a Messi che poteva dormire fuori casa"

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L'esterno del West Ham racconta un aneddoto niente male sulla sua permanenza a Barcellona, sponda Espanyol, e delle serate trascorse con Messi
L'esterno del West Ham racconta un aneddoto niente male sulla sua permanenza a Barcellona, sponda Espanyol, e delle serate trascorse con Messi

Pablo Zabaleta oggi è un uomo di 33 anni, con tanta esperienza nel calcio ma tanta voglia di preservarsi ancora. Lo abbiamo intervistato a Londra, dove sta vivendo la sua nuova avventura con il West Ham (leggi QUI), ma c'è stato un tempo in cui - da giovane - il difensore e Leo Messi condividevano la stessa città, Barcellona, e andavano spesso a cena insieme. Correvano gli anni tra il 2005 e il 2008, e una giovanissima Pulce si era trovata a fare amicizia con un esterno scuola San Lorenzo sbarcato all'Espanyol, altra squadra della città catalana. I due, non curanti della cosa - e forti anche della convivenza nell'Argentina under-20 - andavano spesso a mangiare fuori, per trascorrere in compagnia i momenti di svago.

"Avevamo molto tempo libero - racconta Zabaleta al Daily Mail -, ed uscivamo spesso a mangiare fuori. Leo, però, aveva l'abitudine di addormentarsi subito dopo i pasti. Lui aveva una casa in periferia, a Castelldefels, ed una in pieno centro a Barcellona". Una abitudine, quella di Messi, che un giorno costò al terzino ex Manchester City un siparietto niente male con il futuro cinque volte Pallone d'Oro.

"Una volta, dopo una cena, Leo mi chiese di portarlo a Castelldefels prima di addormentarsi. Arrivati a casa sua, però, mi disse che non voleva andar lì, ma nell'altra residenza! Io gli risposi che non mi interessava, e che poteva dormire lì fuori". Il tutto però si risolse per il meglio, con Zabaleta che ha anche raccontato come è andata a finire la serata: "Se l'ho riaccompagnato? Certo che l'ho fatto, avevo in macchina un talento da 80 milioni di euro!". Una storia particolarmente bizzarra quella raccontata dal terzino che, nell'estate 2008, rifiutò la Juventus per accasarsi al Manchester City e cominciare il nuovo ciclo del club inglese.



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