Quarti di finale di Youth League in palio, Chelsea e Valencia in campo si sfidano per continuare a cullare il proprio sogno europeo. Al termine dei tempi regolamentari nessuna delle due prevale, non bastano nemmeno i supplementari: il risultato di 1-1 prolunga la sfida ai calci di rigore. L'adrenalina sale, la posta in gioco è altissima, adesso conta il coraggio. Comincia il Chelsea e Colkett fissa l'1-0, ma l'incredibile deve ancora arrivare. Tocca al Valencia, Gil sul dischetto. Il tiro del giocatore valenciano è potente e preciso, la sfera accarezza la rete, 1-1! Anzi no, il signor Adrien Jaccottet non convalida, non è gol.
L'orologio al polso segna l'ora e non la rete, l'occhio è tutt'altro che vispo, il guardalinee non aiuta: Valencia beffato e risultato che rimane sull'1-0. La serie continua, alla fine sorride il Chelsea, il Valencia piange lacrime amare, defraudato di un gol regolarissimo e solare non visto solo dal signor Jaccottet. Tante proteste, animi agitati ma nessuna remora, il Valencia saluta la competizione e lo fa con tanta amarezza, lo stesso stato d'animo con cui commenta l'eliminazione su twitter, lasciando capire però di voler presentare ricorso: "Eliminati dalla Uefa Youth League per un penalty che non abbiamo sbagliato. Lo lasciamo descrivere a voi". Rabbia e impotenza, delusione e ira: adios Valencia, ma non doveva andare così.