Classe 2001, Darian Maleš, centrocampista svizzero, nel 2020 fu acquistato dall'Inter, che lo prelevò dal Lucerna, prima di girarlo in prestito al Genoa, dove collezionò appena una presenza contro la Juventus in Coppa Italia. Dopo un altro prestito al Basilea, ecco la cessione a titolo definitivo allo Young Boys 15 mesi fa. Nel club di Berna, Males ha trovato spazio, sia in campionato che in Champions League, dove è sceso in campo - da subentrato - contro l'Atalanta. Dopo la partita, il centrocampista ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com.
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"L'Atalanta può vincere la Champions"
Lo Young Boys è scivolato all'ultimo posto dopo l'1-6 interno subito ai danni della squadra di Gian Piero Gasperini. E per Maleš la delusione è palpabile. "Li abbiamo fatti giocare troppo facilmente. O forse l'Atalanta è semplicemente di un altro livello. Per me sono un club di livello 'world-class', parliamo di una delle squadre top della Serie A che in Champions League disputa sempre ottime partite. Lo sapevamo ma nonostante ciò le abbiamo reso la vita troppo facile".
Alla domanda se è stato più difficile sfidare l'Atalanta o il Barcellona (con i quali a ottobre lo Young Boys perse 5-0), Maleš ha detto: "Domanda difficile, sono state due partite diverse perché abbiamo sfidato l'Atalanta in casa e il Barça fuori. Detto ciò i bergamaschi stanno proponendo un ottimo calcio, parliamo di una delle squadre più forti a livello europeo. Se può vincere la Champions? Domanda difficile perché ci sono tante grandi squadra in Europa ma giocando così sì, l'Atalanta può farcela. Ma non sarà facile perché poi dovrà vedersela contro squadroni come Real Madrid e Bayern Monaco".
"Atalanta come andare dal dentista? Guardiola aveva ragione! Ti seguono ovunque"
Pep Guardiola un giorno disse che giocare contro l'Atalanta è "come andare dal dentista". E per l'ex nerazzurro il paragone è azzeccato: "Concordo, il loro modo di difendere con marcature uno contro uno... a dire il vero noi non abbiamo mai giocato contro una squadra così. Possiamo imparare molto da loro a livello difensivo, l'Atalanta è davvero un gran bel vedere. Giocare contro di loro è stato molto problematico perché ti ritrovi sempre un uomo addosso. Vai a sinistra e te lo ritrovi a sinistra. Vai invece a destra e ti segue pure lì! È pesante".
"Mi ha sorpreso Retegui: lo conoscevo solo dalla tv"
L'Atalanta è zeppa di grandi giocatori, ma per Maleš ce n'è uno in particolare che gli ha rubato l'occhio: "Guardo tanta Serie A e conoscevo già tanti giocatori dell'Atalanta. Ma se proprio devo fare un nome, Retegui contro di noi è stato davvero devastante. Lo conoscevo solo dalla tv e mi chiedevo sempre se fosse davvero così forte". Dubbi spazzati via nel giro di mezz'ora, giusto il tempo di una doppietta. "Giovedi sera ha indicato la strada a tutti gli attaccanti su come ci si deve comportare in area di rigore".
Males sull'esperienza all'Inter
Sull'esperienza all'Inter poi ci ha detto: "Sinceramente non è facile parlarne dopo l'1-6. . La mia testa oggi è rivolta allo Young Boys e non penso al futuro". Unfinished business quindi per lui in Italia? "La Serie A è uno dei cinque migliori tornei al mondo. Adoro il calcio italiano e il suo stile quindi perché non tornarci? Ci sono già stato..."
A cura di Alessandro Schiavone