Non serve nasconderlo, in molti sperano che la Cremonese sia la vincitrice della prossima Coppa Italia. Un po' perché a tutti gli appassionati piace ancora quel calcio romantico, lontanto da milioni e interessi economici, un po' perché sarebbe come il trionfo di Davide contro Golia. I grigiorossi, ultimi in Serie A con appena una vittoria in 28 giornate, hanno prima eliminato ai rigori il Napoli negli ottavi di finale e poi la Roma nei quarti. Ma se in campionato la retrocessione è ormai soltanto una questione di tempo, la semifinale contro la Fiorentina tiene ancora vivo il sogno di alzare il trofeo (LEGGI QUI COSA SUCCEDEREBBE IN CASO DI VITTORIA DELLA CREMONESE). E non sarebbe nemmeno la prima volta per un'impresa del genere, basti vedere il precedente del Wigan Athletic in Inghilterra.
Il Wigan Athletic di Roberto Martinez
Dieci anni fa, stagione 2012/2013 in Premier League. Il Wigan di Roberto Martinez, oggi sulla panchina del Portogallo ed ex ct del Belgio, arriva da tre salvezze consecutive nella massima divisione inglese. A differenza della Cremonese, la squadra della contea di Manchester lotta tutta l'annata per non retrocedere in Championship e alla fine dei giochi arriva terz'ultima a sole tre lunghezze dal Sunderland salvo.
Da gennaio, però, entra in gioco la FA Cup: superato il Bournemouth al terzo turno dopo il replay, gli uomini di Martinez eliminano anche il Macclesfield e l'Huddersfield. Al sesto turno (i nostri quarti di finale) lo scoglio Everton viene oltrepassato senza problemi con un netto 0-3 al Goodison Park. Si aprono quindi le porte di Wembley per la semifinale contro il Millwall e davanti a più di 60 mila spettatori arriva un altro trionfo che significa finale.
Il derby in finale contro il City da retrocessi: "Non si possono scrivere copioni del genere"
All'ultimo atto il Wigan deve affrontare il Manchester City di Roberto Mancini, in quello che può essere definito a tutti gli effetti un derby: i Citizens sono solo agli albori di quello che sarà un dominio decennale del calcio d'oltremanica. Per capirci temporalmente, era la stagione succesiva al primo titolo vinto 44 anni dopo l'ultima volta con il gol allo scadere di Aguero. La finale resta bloccata fino all'88', quando Ben Watson, entrato in campo da nemmeno dieci minuti, incorna in rete un calcio d'angolo battuto da Maloney. Al fischio finale è 1-0 per il Wigan, che alza così la sua prima FA Cup della storia nonostante fosse già retrocesso in Championship.
Qualificata di diritto all'edizione successiva dell'Europa League, disputa la fase a gironi contro Zulte Waregem, Maribor e Rubin Kazan piazzandosi ultima nel raggruppamento con 5 punti. Il club, con in panchina il nuovo allenatore Owen Coyle, perde anche la Community Shield contro il Manchester United, vincitore della Premier League, ma si posiziona quinta nella Serie B inglese nonostante le ben cinque competizione disputate. Da quello storico successo la società non è più tornata in Premier League.
"Non si possono scrivere copioni del genere" esclamò Martin Tyler, telecronista inglese, al gol di Watson. Non aveva completamente ragione: la Cremonese, dieci anni più tardi, può prendere ancora spunto.
On This Day in 2013 🗓️
— Classic Football Shirts (@classicshirts) May 11, 2021
Wigan beat Manchester City to a claim a famous victory in the FA Cup Final thanks to a late Ben Watson header!pic.twitter.com/h32k2Ng0UX