Nel 2016, il West Ham aveva lasciato Upton Park dopo 112 anni per trasferirsi all'Olympic Stadium di Londra, inaugurato in occasione delle Olimpiadi londinesi nel 2012. Un trasloco che aveva creato tensioni e polemiche tra i tifosi, non contenti di lasciare lo storico stadio, del quale non è rimasto più nulla: demolita nell’ottica di riqualificazione della zona, la vecchia casa degli Hammers, ha lasciato spazio ad 800 appartamenti suddivisi in 18 palazzi dai 3 ai 13 piani dove, a ricordare il passato del club, c’è adesso solo un murale colorato per rendere omaggio a due leggende del West Ham, Billy Bonds e Trevor Brooking.
Tante polemiche e un disappunto manifestato da molti tifosi anche dopo il trasferimento nel nuovo stadio, una struttura completamente diversa rispetto alla precedente, criticata per la lontananza delle tribune dal campo anche dallo stesso Billy Bonds “Personalmente non credo sia un campo da calcio. Sembra di essere a chilometri di distanza dal campo, non si percepisce l'atmosfera. È strano, è come se fosse un'isola”.
Ma il West Ham si è messo subito a lavoro e ha svelato il progetto di spostare le tribune di quattro metri più vicine al campo, così da migliorare l'atmosfera delle partite.
Dopo aver presentato le proprie idee ad alcuni tifosi durante una riunione, il club inglese ha poi avvisato i possessori dei biglietti stagionali in quelle aree dello stadio. In seguito al feedback positivo sul progetto, il club inglese è adesso in grado di avviare i lavori, per far felici gli Hammers e non solo... potranno riportare finalmente quell'atmosfera ormai persa, che tanto caratterizzava gli spalti dell'Upton Park.