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Data: 11/05/2016 -

West Ham: lacrime, cori e una rimonta. L'ultima ad Upton Park è un trionfo

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601 punti raccolti dopo, si spengono le luci per l’ultima volta su Upton Park, storica ‘casa’ del West Ham che si trasferirà ora nel nuovissimo Olympic Stadium. L’avversario dell’ultima recita della squadra di Bilic? Prestigioso, il Manchester United di Van Gaal, alla ricerca di un successo che lo avrebbe proiettato in zona Champions League prima dell’ultima giornata di campionato. Atmosfera elettrica, con il pubblico pronto a spingere ancora di più i propri idoli, consapevole che questa non sarà una partita come le altre, ma rimarrà nella storia, indipendentemente dal risultato finale. Nel primo tempo, il West Ham gioca un calcio fluido ed efficace: dopo il vantaggio di Sakho, ci sarebbero altre occasioni per raddoppiare, ma Payet e compagni sono imprecisi al momento della finalizzazione. I tifosi apprezzano gli sforzi, canti e applausi scroscianti accompagnano la squadra di casa. E lo United? Quasi non pervenuto. Al rientro dagli spogliatoi, la musica cambia: grazie ad un grande Anthony Martial i ‘Red Devils’ ribaltano la situazione nel giro di 20 minuti, con il francese che si conferma il miglior realizzatore della squadra. Partita finita? Neanche per idea. Gli ‘Hammers’, spinti dal pubblico, e guidati in campo da un Payet devastante nel finale, raggiungono prima il pareggio con il gol di Antonio, e poi passano in vantaggio grazie a Reid. Gli assist? Entrambi di Payet, autore del nono passaggio vincente dall’inizio dell’anno e miglior assist man dell’intera Premier. Il francese è stato grande protagonista degli ultimi 12 gol messi a segno dalla squadra di Bilic: il suo score parla di 3 reti e 8 assist in questa striscia. Nel finale lo United prova a trovare almeno il gol del pareggio, senza riuscirci: finisce 3-2 per i padroni di casa. A fine partita Slaven Bilic, prima giocatore e ora allenatore della squadra londinese, non trattiene le lacrime e si commuove: sa che si è appena concluso un pezzo di storia del calcio inglese. I tifosi continuano a cantare anche ben oltre il fischio finale: è un momento storico, Upton Park sta per spegnere le luci. Certo è che nessuno lo dimenticherà per lungo tempo. di Massimo Mattacheo


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