Un drone per spiare gli allenamenti avversari? Non sarebbe nemmeno la prima volta. Ma il caso del Weder Brema è particolare, perché il mandante ha un nome e cognome: il ds biancoverde Frank Baumann. Riepilogo: la squadra di Brema ha ammesso di aver utilizzato proprio un drone per spiare l'Hoffenheim, con l'intenzione di capirne i segreti per la partita che si è disputata lo scorso 19 dicembre.
"Abbiamo cercato di raccogliere informazioni sul posto con un osservatore" ha dichiarato Baumann in conferenza stampa, "e per un breve periodo è stato usato anche un drone. Ma non c'è mai stato alcun pericolo, non ha mai sorvolato il campo. Ne abbiamo parlato internamente, mi assumo la responsabilità del fatto". Delle dichiarazioni dovute al fatto che l'Hoffenheim si sia rivolto alla polizia per denunciare la presenza non autorizzata di un drone che, secondo loro avrebbe in verità ripreso l'allenamento dall'alto. "Non era nulla di illegale, e abbiamo sistemato tutto con l'Hoffenheim" ha affermato Baumann. "Vogliamo però scusarci se l'incidente ha turbato qualcuno in campo".