Che Premier League! Tredici gol in due partite, un avvio bomba per il football inglese. Arsenal-Leicester prima, Watford-Liverpool poi. 4-3 e 3-3. E in questi ultimi sei gol, ma in generale in questa partita, il sapore di Serie A si sente. Retrogusto amaro, per qualcuno. Perchè nei sei gol di Vicarage Road, di profumo italiano ce n'è parecchio. Sei gol, sequenza incredibile.
Con il primo che sa subito di Italia: Stefano Okaka, primo marcatore del Watford e subito in gol alla prima di campionato. Ex Roma, Okaka, come Momo Salah, autore del 2-3 momentaneo. Partita di sacrificio per l'italiano, partita di spinta per l'egiziano. Una sentenza Okaka, più impreciso Salah: è il giocatore del Liverpool che calcia di più, ma molta imprecisione. Nonostante ciò, comunque, anche l'altro ex Roma va in gol, per il momentaneo 2-3. Lovren per Firmino, pallonetto a Gomes e tap-in di Momo Salah.
Prima volta in gol all'esordio: "Sognavo di giocare al Liverpool fin da bambino. Ero felice anche a Roma, ma siccome era un sogno ho deciso di venire qui", ha dichiarato sul Liverpool. Che ora si gode Salah, con Emre Can in mezzo al campo. Prestazione ottima del tedesco, schierato da mezz'ala sinistra, ha sfoderato lo smalto migliore: chiusure, anticipi, ripartenza e giocate di classe. Tuttocampista per Klopp, con la Juve che lo insegue ma il Liverpool (al momento) non cede.
In chiusura, poi, il 3-3 definitivo. Ancora col sapore di Italia: Miguel Angel Britos, gol finale e gioia per Marco Silva e tutto il Watford. Sapore di Italia, retrogusto amaro. E Watford-Liverpool che si trasforma in una finestra da cui l'Italia osserva attenta, sia le vecchie conoscenze che i flirt attuali. Con la voglia di migliorare, tra calcio e mercato.
