Moglie, procuratrice, incaricata nella gestione di affari. Il ruolo di Wanda Nara nella vita di Mauro Icardi va ben al di là del concetto di moglie, con l'ormai ex showgirl argentina divenuta (da tempo) agente dell'attaccante numero 9 dell'Inter: una scelta condivisa e finita, con il tempo, per scatenare dibattiti e dubbi nella particolare annata vissuta dall'ex capitano nerazzurro, finito per perdere fascia, minuti e ruolo importante all'interno della rosa interista.
In un'intervista rilasciata a L'Equipe, realizzata nelle scorse settimane e pubblicata oggi dal quotidiano francese, Wanda ha parlato così del proprio rapporto con il marito, tra ipotetici scenari a livello di procura e ammissione di scelte volute da Icardi stesso: "Se un giorno Mauro mi chiedesse di rinunciare a fare l'agente, lo farei. Essere sua moglie e sua agente non dice necessariamente molto su di me, ma molto di più su Mauro che ha avuto il coraggio, a dir poco, di scegliermi".
"Essendo la moglie di Mauro, non ho alcun interesse a fare soldi sulle sue spalle, a differenza di altri - continua Wanda - tanto è vero che mi è capitato di soprassedere sulla mia commissione. Potrei stare tranquillamente a casa senza fare niente, ma non sarebbe un buon esempio per i miei figli. E poi, la scelta finale resta di Mauro. Altri agenti difendono i loro assistiti in tv e che io sia consulente o meno, Mauro resta uno dei migliori attaccanti al mondo".
"Mi ha chiesto consigli spesso per le sue decisioni - conclude, parlando anche della propria esperienza - e poi mi ha detto "continua a fare tu": è nato tutto così. Io non ho mai avuto un manager nel mio lavoro, ho negoziato i miei contratti da sola. Dopo il liceo, ho studiato giurisprudenza e gestione aziendale e ho continuato a farlo durante le mie gravidanze''. Un'esperienza da procuratrice che al momento, insomma, sembra destinata a continuare, salvo colpi di scena e al di là di ogni rapporto possibilmente complicatosi con l'Inter. In una sessione estiva tutta da vivere, in cui anche Mauro Icardi e Wanda Nara potrebbero finire (da protagonisti) in un grande e lungo vortice di mercato.