La Roma torna al Bernabéu, alla ricerca di un’impresa che 10 anni fa i giallorossi riuscirono a completare. Era il marzo del 2008 e il protagonista del doppio confronto con i blancos fu un giovane Mirko Vucinic. Oggi l’ex attaccante giallorosso ricorda così quella serata sulle pagine della Gazzetta dello Sport.
Si parte e parlando del pareggio della Roma nell’ultima giornata di Serie A contro il Chievo: “Sono qui in vacanza a Lecce e ammetto di non averla neppure vista per intero - comincia il montenegrino - psicologicamente è stata una bella botta, però proprio partite come quelle di Champions League possono essere utili per riprendersi. Certo è stata una cosa inspiegabile, ma le grandi squadre sanno gettarsi subito alle spalle risultati negativi. Della partita di 10 anni fa mi è rimasta una sensazione bellissima. Fu una gara perfetta giocato in uno stadio che ha fatto la storia. Non potevo chiedere di meglio”.
“Ovviamente, al momento del sorteggio ci davano tutti per sfavoriti, però eravamo forti anche noi. E per me era una cosa straordinaria fare gol proprio sotto la curva dei nostri tifosi. Spero che la Roma riviva anche stavolta una notte così. È ancora presto per fare processi. Anche la Juve qualche stagione fa partì male poi vinse lo scudetto. Sarebbe sbagliato deprimersi, quella contro il Real potrebbe essere la partita perfetta per riscattarsi. Sono sicuro che quando la Roma scende in campo nel modo giusto gioca un bel calcio”.
Una squadra che in estate a cambiato tanto, rinnovando l’organico: “Sono partiti importanti giocatori come Alisson, Nainggolan e Strootman ma ho fiducia negli acquisti di Monchi. Sa fare il suo lavoro e sono certo che anche uno come Olsen ben presto potrà fare molto bene. Non so se la Roma del 2008 fosse più forte di questa. Dico solo che avevamo davanti soltanto un’Inter fortissima, che di lì a poco vinse tutto. Alla Juventus auguro di vincere la Champions ma finora non ce l’ha fatta neppure lei”.
L’ex attaccante passa poi a parlare dei due allenatori: “Spalletti e Di Francesco in comune hanno il fatto che entrambi tendono a giocare un bel calcio. Per questo mi sembra incredibile che uno come l’allenatore dell’Inter adesso sia criticato. Se si mette in discussione uno così… Per quanto riguarda il campionato, so di andare controcorrente ma credo ancora che la Roma possa essere l’anti-Juve. Un pronostico per stasera? Vince la Roma: 1-0 gol di Dzeko”.