“Una meravigliosa stagione fallimentare”, nel titolo del cortometraggio girato da Ivan D’Ambrosio e vincitore di 5 premi cinematografici nel 2015, c’è praticamente tutta la vita di Vito Vasile, o quasi. “Il Bari è venuto in ritiro nel mio albergo, il Villa Parc Hotel a Palese per circa 20 anni, ma per me la stagione 2013-14 resterà indimenticabile”. In quell’anno, infatti, il Bari fu protagonista di un vero e proprio miracolo sportivo. Praticamente già fallita, la squadra tirò fuori tutto l’orgoglio di cui erano dotati i giocatori e riuscì a centrare lo storico traguardo dei playoff per salire in Serie A. “Neanche se avessimo vinto la Coppa dei Campioni mi sarei emozionato così tanto. Fu un vero e proprio successo per ognuno di noi”, racconta Vito Vasile che ricorda perfettamente ogni singola azione di tutte le partite di quella stagione, ed in alcune circostanze mima anche le movenze dei calciatori in campo.
E poi c’era il rapporto con i calciatori. “Marino Defendi abitava qui vicino al nostro hotel e prima di una partita nella quale era squalificato si fece trovare per strada insieme con il suo cane: avevano un cartello scritto a penna 'Comprate la Bari', e da quel momento scoppiò un vero e proprio tormentone”. Si, perché anche i tifosi, nonostante le vicissitudini societarie ed i risultati tutt’altro che positivi si strinsero attorno alla squadra. “Ricordo che venivamo da una sconfitta e ci apprestavamo a partire per Palermo che pure non sarebbe stata una partita facile, quando trovammo un centinaio di tifosi fuori all’hotel che cantavano e facevano cori per i ragazzi. Fu quella la molla che fece scattare qualcosa nella testa dei giocatori che da quel momento diventarono una sola cosa con la città ed i colori della squadra”. E così dagli zero abbonati di inizio stagione si passò al tutto esaurito al San Nicola. “Sciaudone faceva da capobanda e facendo leva sul suo aspetto portava allo stadio 4 mila ragazze”. Al resto, poi, ci pensarono i risultati. “E così dopo ogni partita in trasferta sempre più tifosi accoglievano la squadra in stazione o all’aeroporto. Sono certo che quell’anno la squadra creò davvero qualcosa di incredibile. Pensa che durante quel periodo anche i miei problemi di salute svanirono come per magia”. Ma non è tutto: Vito Vasile è diventato “famoso” per aver individuato il “Tifoso solitario” del Cittadella presente al San Nicola per la gara contro il Bari. “Lo notai e lanciai un messaggio su Facebook per individuare chi fosse per poterlo salutare e ospitare. L’indomani trovai centinaia di segnalazioni e così riuscii a entrare in contatto con Giuseppe Ferronato. Siamo diventati amici e l’anno dopo, in occasione di Cittadella-Bari sono stato ospite loro a Padova”. Insomma, è proprio il caso di dirlo: Vito Vasile è l’esempio vivente di quanto quella sia stata per il Bari e per tutta la sua tifoseria “una meravigliosa stagione fallimentare".Data: 05/02/2016 -