Nessun ribaltamento di fronte, nessun risvolto inatteso. Il TAR respinge la richiesta della Virtus Entella, che aveva avanzato domanda per la riammissione in Serie B al posto del Cesena, fallito al termine della scorsa stagione. Liguri che, dunque, dovranno recuperare ben 7 gare, avendo disputato soltanto 2 partite contro Gozzano e Pisa, più due in Coppa Italia, in estate. Dura la presa di posizione del club di Chiavari, che attraverso un comunicato esprime tutta la sua amarezza sull'epilogo di questa vicenda dicendosi pronto a giocare in Serie C a testa alta.
"L’ordinanza emessa oggi dal Tar del Lazio evidenzia, ancora una volta, come l’Entella abbia il diritto di giocare in serie B. Si legge nel documento che questo non può avvenire perché il campionato è già troppo avanzato e la riammissione necessità di determinazioni che la Figc non ha ancora voluto assumere.
L’ennesima beffa tenuto conto che la decisione del Consiglio di garanzia del Coni e’ datata 19 settembre.
Per questo continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi opportune, nella certezza che l’Entella sia vittima di una grave e inspiegabile ingiustizia.
Parteciperemo al campionato di serie C a testa alta, orgogliosi dei nostri valori, di aver sempre rispettato le regole, di essere una mosca bianca in un sistema che reclama quei principi di legalità presi a calci in questa incredibile vicenda.
La Virtus Entella".