"Chi tardi arriva...". Beh, si sa, i proverbi non sbagliano quasi mai. Deve averlo pensato anche Joey Barton, il 'cattivo' per antonomasia del calcio inglese, che durante i festeggiamenti per la promozione in Premier League del suo Burnley si è presentato per penultimo alla cerimonia di premiazione. Niente di particolarmente strano, se non fosse che a causa di questo leggero ritardo, Barton - tra l'incredulità generale - non ha ricevuto la medaglia che gli spettava.
"No medal? What's going on?" - cosa succede? - si è immediatamente chiesto sui social il trentatreenne centrocampista con la proverbiale ironia che lo contraddistingue. Nulla di che, soltanto un errore di comunicazione tra il Burnley e la Football Association, come confermato dalla stessa società neo-promossa nella prima divisione inglese. Erano venticinque, infatti, le medaglie a disposizione a fronte di ventisette giocatori da premiare. L'altro 'sfortunato' a non ricevere immediatamente il riconoscimento è stato il difensore James Tarkowsky. E Barton? Come l'ha presa? Smaltita l'iniziale amarezza, l'ex Newcastle e QPR - che in questa stagione è stato votato miglior giocatore del club - ha festeggiato insieme ai compagni alzando un palloncino che riproduceva fedelmente il trofeo. Nella giornata di ieri, però, il lieto fine, con la FA che ha fatto recapitare direttamente a casa del centrocampista la tanto attesa medaglia: a testimoniarlo la foto postata su Instagram dallo stesso giocatore, sorridente insieme a tutta la sua famiglia. Premio al collo, adesso è tempo di ritornare in Premier League. Perchè per rimanere in tema di proverbi, "tutto è bene...". Lo sa anche Barton.Data: 11/05/2016 -