Milan, Inter, Juventus, le tre grandi ex di Bobo Vieri. Nel corso dell'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport l'ex centravanti ne ha per tutti. Si parte dai nerazzurri, club speciale, e dalla scelta di affidare la panchina a Spalletti:
"Lo considero già adesso il miglior acquisto in assoluto di questo mercato italiano. Luciano ha carattere, è tosto,è un duro in allenamento e fa giocare molto bene le sue squadre. All’Inter servono gli attributi, e il mister ne ha in abbondanza. Sì, con Spalletti i nerazzurri possono già considerarsi in Champions, vado sul sicuro. La garanzia è Spalletti, il resto mi interessa poco. Cosa manca all'Inter? Semplice: giocatori veri. San Siro non è per tutti, lì le gambe non devono tremare mai. Serve gente di qualità e carattere, con una forte personalità. Belotti? Nomi io non ne faccio. Belotti ha fame, è un lottatore, ha grinta e cattiveria da vendere. Quando hai uno così là davanti, sai già che il resto della squadra lo seguirà. A me piacciono le punte fisiche, di gamba, che vanno sistematicamente nello spazio senza dare per perso nessun pallone. Non deve certo mollare o credere di essere arrivato chissà dove. Zero tocchettini quindi, solo lavoro, lavoro e ancora lavoro. Deve pensare ad essere concreto in ogni momento della gara, deve spaccarsi la testa contro il palo se necessario, altrimenti dura poco".
Sul Milan cinese: "Non penso, aspetto il campo. A San Siro, che si parli indifferentemente di Inter o Milan, devono entrare solo fenomeni, e fino a quando non rivedrò un certo tipo di giocatori eviterò di impegnarmi in giudizi particolari". Passo indietro, a Cardiff... "La Juventus ha perso contro un grandissimo Real Madrid, una squadra mostruosa per fisico e tecnica. Zizou è un fenomeno, ha riportato tranquillità in un ambiente che a un certo punto sembrava il circo. Conosce il mondo Real, sa cosa serve. Quando tutto funziona, il Real è una delle tre squadre inavvicinabili in Europa. Le altre sono Bayern Monaco e Barcellona. Certo, perdere la finale fa molto male, ma la Juve non deve essere delusa. E’ stata due volte finalista negli ultimi tre anni, ha una società solida e organizzata. La squadra è forte, ha futuro. Poi, di questi tempi per vincere la Champions devi quasi sempre battere almeno due delle tre grandissime, e quindi ci vuole anche fortuna: ne sa qualcosa l’Atletico Madrid per esempio. I tifosi devono essere felici, ripeto, perché ormai la Juventus è lì, al top del calcio mondiale".
Su Conte: "Se ha fatto bene a non tornare in Italia? Non ne ho idea, solo lui può saperlo. Mi limito a dire che parliamo di uno dei più grandi tecnici al mondo: ha vinto al primo colpo, e il Chelsea non era certo la squadra più forte in Premier League. In Inghilterra lo sanno ormai molto bene: i tecnici italiani sono i migliori in assoluto, sotto qualunque punto di vista: tattico, fisico e tecnico. Chi tifo per la prossima Champions? Io tifo Barça, lo sanno tutti: è la squadra con la più bella filosofia di gioco al mondo". Su Cristiano Ronaldo: "Ha ascoltato i consigli di Zidane: "Non è un caso, un grande campione ascolta solo chi ritiene alla sua altezza. Cristiano deve ringraziare anche Zidane se è arrivato in condizioni scintillanti alla fase decisiva della stagione". Si passa alla Nazionale e alla gara con la Spagna: "Di fatto è una gara secca, tutto può succedere. Certo, di fronte avremo uno squadrone, ci vuole l’impresa. Io seguirei l’esempio di Conte in Francia: squadra alta e grande pressing a tutto campo, gli spagnoli soffrono non poco quando vai a prenderli a ridosso della loro area".
L'amico Inzaghi ha centrato la promozione in B con il Venezia: "”Ad avere i soldi di Inzaghi...”, scherzi a parte Pippo ha dimostrato il suo enorme potenziale. Ci voleva umiltà vera per ricominciare dalla Lega Pro, e luisi è calato nella nuova realtà con fame e competenza, comandando il campionato dalla prima all’ultima giornata. E’ bravo, cresce con costanza e farà bene, in B o altrove, non ho il minimo dubbio". Vieri lancia un invito: "Footvolley? Sono in grande forma, seguitemisuimiei social e invito già da oggi a Cervia anche tutti i compagni e avversari di un tempo. Li sfido in coppia con Cattelan o da solo, e che non si facciano troppe illusioni... Sono una belva!". In chiusura d'intervista l'ex bomber azzurro fa un pronostico sulle prime quattro posizioni della prossima stagione: "Juve prima, poi Napoli, Inter e Roma nell’ordine. Milan? Sarà dura".