23.30 - Non si può ancora, purtroppo, parlare di pericolo scampato. "L'attacco è ancora in corso", conferma il ministro dell'Interno austriaco Nehammer, ed è bene articolato. A Vienna sono ore di paura: diversi attentatori, sparsi in sei punti diversi del centro della città, dalle 20.00 circa hanno cominciato ad esplodere colpi con mitra e fucili di precisione, anche vicino a una sinagoga. Diversi sono i video che testimoniano l'accaduto, compreso un iniziale inseguimento di uno dei terroristi, condotto dalla moto e auto della polizia a sirene spiegate. "Sparavano un po' a caso nei negozi e nelle vetrine del centro", ha commentato il Sindaco della città, Haupl.
Le immagini sono davvero drammatiche. Il Governo ha invitato tutti a non uscire di casa (e domani, il 3 novembre, scatterà il lockdown). Il primissimo e frammentario bilancio parla di almeno una vittima - inizialmente si parlava anche di un poliziotto - e di 7 feriti gravissimi. Ci sono anche degli ostaggi.
Ancora non identificati gli attentatori, mentre arrivano le prime reazioni dal mondo politico europeo. Giuseppe Conte ha espresso "ferma condanna" agli episodi di violenza: parole che fanno eco a quelle di Macron che, a due giorni da quanto accaduto in Francia, ha dichiarato: "L'Europa non cederà" di fronte ad attentati terroristici.