Che Sir Peter Soulsby, primo cittadino di Leicester, volesse intitolare il nome di alcune strade della città ai giocatori delle ‘Foxes’ in caso di vittoria della Premier League, è notizia fresca fresca di qualche ora fa. Dedicare a calciatori nomi di luoghi pubblici... C’è chi esulta di gioia, chi grida allo scandalo, chi alla... Novità? No, non proprio...
Il calcio, si sa, ha sempre avuto un fascino particolare, tanto da portare perfino ad intitolare un aeroporto (!) ad un certo George Best. Dove? In quel di Belfast, città natale del nordirlandese. Precisamente, il ‘George Best City Airport’ fu rinominato così dal 22 maggio 2006, giorno in cui l’ex pallone d’oro avrebbe compiuto 60 anni. E che dire di ‘Avenida Mourinho’? Chiaro omaggio allo ‘Special One’ della sua città natale, Setubal, che nel 2013 non ci ha pensato due volte prima di cambiare il nome a ‘Rua de Saùde’, in onore dell’ex allenatore del Chelsea per il suo “straordinario contributo allo sport internazionale”.
Come dimenticarsi, poi, della ‘Brian Clough Way’, tratto della A52 che collega Derby e Nottingham, le due città in cui l’allenatore divenne leggenda. Tanto che, ciascuna di esse (Middlesbrough inclusa) vantano persino la statua dell'eterno allenatore. Per non parlare di stadi, poi: il Levallois, in Francia, è arrivato addirittura ad intitolare a Didier Drogba il proprio stadio. La motivazione? Tale club fu la prima squadra dell’ivoriano, fino all'età di 19 anni. All'impianto francese vanno aggiunti l' "Estadio Diego Armando Maradona", a Buenos Aires, nel quartiere ‘La Paternal’, dove vanno in scena le partite dell’Argentinos Juniors, la squadra che lanciò il giovane Diego.
E in Italia? Costume, granita, occhiali da sole e… Si va a fare una passeggiata sul ‘lungomare Del Piero’, a Jesolo dal 2013. E chi più ne ha, più ne metta: ma siamo pronti a scommettere che quanto potrebbe accadere a Leicester, alla fine del campionato, non sarà né il primo né tantomeno l’ultimo caso di nomi di calciatori ad entrare nella toponomastica.
Alberto Trovamala