Una favola che non finisce mai, con la maglia numero 19 ed il pallone tra i piedi: Javier Ernesto Chevanton è tornato in campo, a quasi tre anni di distanza dall’ultima volta. Ed è ripartito dalla Terza Categoria, esordendo questo pomeriggio con il Soccer Dream di Parabita. La società salentina, alla quale “Cheva” è legato già da qualche anno - allena anche i ragazzi del settore giovanile del club -, ha convinto il bomber uruguagio a rimettersi gli scarpini ai piedi. Una decisione che risale a qualche mese fa, quando fu proprio l’ex attaccante del Lecce a comunicarlo sui social. Qualche complicazione legata al transfer che tardava ad arrivare - l’ultima squadra nella quale Javier aveva giocato era il Liverpool di Montevideo - ne ha rimandato l’esordio fino ad oggi, in occasione della gara casalinga contro l’Andrano valevole per la sesta giornata di campionato. Chevanton, in forma smagliante, è rimasto in campo per novanta minuti, ha segnato una tripletta e si è procurato un calcio di rigore, che ha lasciato calciare ad un compagno. Cinque a zero il risultato finale e tifosi del Parabita - circa trecento presenti oggi allo stadio - già pazzi di lui. Per sua scelta, però, nel corso di questa stagione Javier sarà a disposizione dei gialloverdi soltanto nelle partite interne, che si disputano nell’impianto-gioiello Heffort, dallo scorso ottobre diventato centro federale tecnico. Di certo, continuando di questo passo, l’apporto di Chevanton sarà comunque fondamentale per i suoi: gol dopo gol, Javier è pronto a scaldare il cuore dei suoi nuovi tifosi.
Nel video di seguito, le sue parole ai microfoni di gianlucadimarzio.com