"Vicenza, sveglia!". E concerto di fischi che fa tremare un Menti intero. La Sud lo aveva preannunciato nel tardo pomeriggio: "Noi inciteremo per '90". Fatto, con il solito cuore, la stessa voce di sempre, sventolio di sciarpe e bandiere. "Ma se poi non si vince...". Contestazione, vera e più che giusta. "Ci avete rotto il c...". Oppure "siamo tutti nella mer..." è urlo eloquente. Il Vicenza di Marino stecca ancora, per di più in casa contro una rivale diretta (1-1) come la Pro Vercelli: 9 pareggi in 13 partite al Menti come possono soddisfare.
Vicenza che affonda lentamente verso la parte bassa della classifica senza reazione alcuna: i play-out ora sono una realtà concreta. Marino? Incazzato nero, amareggiato come non mai. La squadra si blocca troppo spesso, così impaurita da non riuscirsi nemmeno a specchiare, ansiosa da matti perché la vittoria manca da metà gennaio contro il Perugia, fatalità a Perugia. "Basta!" urla il Menti, la Sud sbotta e chiede le pall... i risultati.