Si rivede la Turchia agli Europei. La Nazionale del Bosforo torna a partecipare ad un Europeo di calcio dopo otto anni, quando raggiunse il terzo posto in Austria e Svizzera. Affiliata all'Uefa dal 1962 (la federazione fu fondata nel 1923), la formazione della Mezzaluna arriva per la quarta volta nella sua storia alla fase finale del torneo del vecchio continente. Aspettative, tante. Dopo la qualificazione come migliore terza dei gironi, la Nazionale allenata dal 2013 da Fatih Terim capita in un girone non agevole: oltre alla favorita Spagna, affronterà Repubblica Ceca e Croazia, avversari di pari livello. Di nomi importanti, a questa squadra, non ne mancano; il capitano Arda Turan guiderà un attacco di stelle con Hakan Calhanoglu e Yunus Malli, pronti all'affermazione (anche) internazionale. Poi Burak Yilmaz, che dovrebbe spuntarla su Cenk Tosun nel ruolo di punta centrale. Attendendo il pieno ritorno di Nuri Sahin a centrocampo (riapparso recentemente con la maglia della Nazionale dopo 22 mesi), nella linea difensiva spiccano i nomi di Omer Toprak e Caner Erkin, terzino sinistro dato in arrivo all'Inter.
GIOVANI – I profili giovani turchi più interessanti corrispondono ai nomi di Ozan Tufan e Enes Unal. Il primo, centrocampista classe '95 in forza al Fenerbahce, è stato spesso la prima scelta di Terim nelle recenti formazioni: probabile vederlo titolare anche in Francia. Unal, prima punta classe '97, in prestito al NAC Breda dal Manchester City, spera nella chiamata del ct dopo l'ottimo rendimento nella seconda divisione olandese.
Squadra che ha nei singoli il suo punto di forza, la formazione turca è imbattuta da 13 partite ufficiali: numeri rilevanti che parlano di un gruppo affinato.
Questo l'11 che potrebbe essere schierato da Terim agli Europei:
(4-2-3-1): Babacan (Istanbul Basakeshir); Gonul (Fenerbahce), Balta (Galatasaray), Toprak (Bayer Leverkusen), Erkin (Fenerbahce); Tufan (Fenerbahce), Topal (Fenerbahce); Calhanoglu (Bayer Leverkusen), Arda Turan (Barcellona), Malli (Mainz), Yilmaz (Beijing).
La Turchia scenderà in campo per prima nel girone D: lunedì 12 giugno, al Parco dei Principi di Parigi, di fronte ci sarà una Croazia agguerrita. In palio, tre punti che potrebbero già segnare il girone.
Marco Da Pozzo