Una sconfitta, nello scontro diretto con la Spal, che inevitabilmente mette l'Hellas Verona in una posizione molto complessa: a sei punti dalla salvezza, con sole tre partite da giocare. Per una presa di coscienza, di un'annata che con ogni probabilità si concluderà con la retrocessione, il presidente del club gialloblu Maurizio Setti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
"Le speranze sono ridotte al lumicino ma penso sia giusto venire a parlare, dopo un anno in cui abbiamo fatto fatica. In uno scontro diretto come oggi, poi, che ci mette di fronte a delle responsabilità, le mie per primo, e vorrà dire che pagheremo. Sicuramente oggi è facile dire che bisognava cambiare l'allenatore, ognuno ha delle caratteristiche e io ho un modo di agire determinato, non cambio tanto per cambiare. In questo campionato siamo stati molto sfortunati ma ci dice che siamo questi e dobbiamo ripartire più forti di prima. Credo che l'importante sia avere le idee chiare e avere la capacità di partire nel modo giusto. I tifosi fanno bene a non essere contenti, ma la parte sportiva del calcio è anche questo. Cambi? Sono cose popolari, la squadra ha sempre seguito l'allenatore e le caratteristiche si addicevano al suo gioco".