Un progetto importante con l'imperativo di vincere. Partire dalla Lega Pro per approdare più in alto possibile, il sogno del Venezia. Con al comando un certo Filippo Inzaghi, che del grande calcio è stato idolo ed eroe. Joe Tacopina punta davvero in alto, come lui stesso ha dichiarato in un'intervista a Sky Sport: "L'inizio di campionato è stato più o meno come ci aspettavamo. Sapevamo che eravamo in un campionato con squadre molto forti, ma se giochiamo come sappiamo possiamo andare molto avanti e, alla fine, arrivare in testa alla classifica".
Il primo vero passo falso è arrivato però a causa della sconfitta contro il Pordenone: "Calma, non sono arrabbiato: la stagione è lunga, non è il momento di preoccuparsi. Abbiamo giocato bene e sbagliato alcuni gol facili, però non è la fine del mondo. Impossibile pensare di vincerle tutte, però se continueremo a giocare il nostro calcio alla fine saremo là davanti. Io non ho sogni, ho obiettivi che voglio raggiungere. E sono semplici: essere in vetta al calcio italiano, che è uno dei migliori al mondo. Voglio avere una grande squadra e Venezia può essere al top. Con una squadra del genere possiamo arrivarci, senza contare una città che è tra le più conosciute al mondo. Con una città come Venezia si può imporre anche un modello sportivo: attiriamo persone da tutto il mondo alle partite". Infine, sul progetto stadio e sul suo allenatore, Filippo Inzaghi: "Il progetto dello stadio è strategico ed ha tantissimo potenziale, come la squadra. Inzaghi? Lo supporto, lui sta lavorando molto duro tutti i giorni, è molto intenso. per me è stata una scelta facile, è un vincente con la mentalità giusta che ci porterà nelle più grandi categorie del calcio italiano".