Mancava solo l'ufficialità, arrivata nella giornata di martedì: Sergio Romero è un nuovo giocatore del Venezia. Classe 1987, l’estremo difensore argentino ha alle spalle una carriera importante e potrà dare alla causa veneziana quel pizzico d’esperienza in più che potrebbe servire alla squadra di Zanetti per raggiungere la salvezza.
Racing Club e AZ Alkmaar
La sua carriera da calciatore inizia nel 2006 vestendo la maglia del Racing Club, squadra di cui è anche tifoso. Soprannominato ‘El Chiquito’ - ovvero ‘il ragazzino’ - Romero difende i pali dell’AZ Alkmaar, in Eredivisie, dal 2007 al 2011 con il quale vince anche un campionato olandese e una Supercoppa dei Paesi Bassi. Dopo la sua esperienza in Olanda, arriva la chiamata dall’Italia.
Sampdoria, la finale del Mondiale e la chiamata dello United
Romero diventa il portiere della Sampdoria, club che nel 2011 si trovava nel campionato di Serie B. Con l’argentino tra i pali, i ‘blucerchiati’ ritorneranno in Serie A. La prima stagione nel massimo campionato italiano non è da incorniciare, dunque si trasferisce in prestito al Monaco. Dopo aver disputato la finale del Mondiale nel 2014 con la sua Argentina, sconfitta 1-0 contro la Germania, ritorna, nuovamente, a Genova. Gioca un’altra stagione con la maglia della ‘Doria’, prima di trasferirsi nel 2016 al Manchester United.
Resterà con i ‘Red Devils’ fino al 2021. Non ha sempre giocato titolare, complice anche la presenza di un altro grande portiere come David De Gea. Può comunque vantare alcune vittorie importanti come l’Europa League, una Coppa di Lega inglese, una Community Shield e una Coppa d’Inghilterra. Adesso tocca scrivere un’altra pagina di storia, questa volta difendendo i pali del Venezia.
A cura di Enrico Ianuario