L’attenzione di una partita tutta rivolta verso una maglia: in campo al José Amalfitani c’erano Vélez e Tigre ma gli spettatori erano venuti principalmente per vedere per la prima volta la nuova maglia della squadra di casa. Una serata in salsa italiana per il Vélez, uno dei club argentini più attaccato alle proprie origini e che ha deciso di omaggiare l’Italia con una divisa a strisce tricolori. Verde, bianco e rosso, la chiamano “La Vera italiana” la nuova maglia alternativa del Vélez, bella e simbolica in quanto esalta la storia della squadra di Liniers. I suoi colori ufficiali attuali sono il bianco e il blu, ma ai tempi della fondazione furono scelte proprio le tre cromature della bandiera italiana visto che la zona era particolarmente popolata da gente migrata dal nostro Paese agli inizi del secolo scorso.
E così, anche per rafforzare il proprio rapporto con lo sponsor tecnico italiano che fornisce le maglie, si è pensato di esaltare l’identità italiana del club con una serata speciale. Oltre al design della maglietta anche lo stemma è stato cambiato: fuori (solo per questa divisa) la storica "V" azulada del club per lasciare spazio al primo stemma storico, sostanzialmente identico alla fantasia vista sulla maglietta.
Non solo la maglia però, ma una serata completa a tema italiano: in alcuni settori popolari degli spalti è stata venduta pizza e i post social del club, durante la giornata, sono stati tutti pubblicati in italiano, seppur a volte con qualche piccolo errore grammaticale. Non si tratta della prima volta che il Vélez richiama le proprie origini italiane, anche perché nello stemma ufficiale appare in piccolo una fascia tricolore. In passato sono state fatte più volte delle divise con i richiami ai nostri colori ma mai come questa volta l’intera maglia era stata dedicata alla bandiera italiana.
La partita alla fine è stata persa per 2-1 e non tutti i tifosi hanno gradito questa iniziativa che però ha dato grande pubblicità a quello che dimostra di essere il club più italiano d’Argentina.