Una leggenda del calcio come lui deve avere uno stadio intitolato a sé: questo è stato il pensiero dei tifosi di Barcellona ed Ajax dopo avere appreso la notizia della scomparsa di Johan Cruijff nella giornata di ieri. L’inventore del calcio totale, colui che ha rivoluzionato il gioco sia da giocatore sia da allenatore, influenzando le idee di altri grandi come Pep Guardiola, che ha dichiarato: ″Prima di conoscerlo non sapevo nulla di calcio″ potrebbe presto essere ricordato in eterno grazie a una serie di iniziative social.
#EstadiJohanCruyff: questo è l’hashtag maggiormente utilizzato in questi giorni dai tifosi del Barcellona per chiedere alla società di intitolare all’olandese il nuovo Camp Nou che dovrebbe essere ultimato entro il 2017 per ospitare le gare casalinghe della squadra. Cruijff, che in Catalogna ha vissuto anni di successi sia da giocatore che da allenatore, ha cambiato il modo di concepire il calcio al di là dei successi ottenuti: la sua scelta di trasferirsi nella squadra blaugrana nell’estate del 1973, con l’alternativa del ritiro, lo ha reso un simbolo indimenticabile nel cuore dei tifosi. I 48 gol in 143 presenze non bastano a giustificare l’affetto e la stima nutrita nei confronti del primo vero fuoriclasse totale europeo: inoltre, le tre vittorie nella Liga e la Coppa dei Campioni vinta nel 1992 come allenatore del club, lo hanno reso immortale al Barcellona. Il suo stile di gioco, applicato in entrambi i ruoli ricoperti, ha segnato un’epoca ancora più delle vittorie che lo hanno reso un’icona.
Cruijff, però, ha fatto anche la storia dell’Olanda e dell’Ajax in particolare: i primi passi del calcio totale di cui viene considerato l’inventore nascono nella squadra di Amsterdam capace di vincere tutto in Europa all’inizio degli anni Settanta. I tifosi, per cui l’olandese è sempre stato un mito, hanno pensato di cambiare il nome del proprio stadio, l’Amsterdam Arena, in ‘Johan Cruyff Arena’ per ricordare in eterno il grande calciatore.
Le due iniziative non hanno la certezza della realizzazione: quel che è certo è che il segno indelebile lasciato da Johan Cruijffnel mondo del calcio merita di essere omaggiato.
di Massimo Mattacheo