Contro il Barcellona nella gara d’andata dei quarti di finale di Champions League non ci sarà per un problema fisico e la sua sarà sicuramente un’assenza pesante. Cengiz Ünder, infatti, è uno dei giocatori che meglio sta facendo nell’ultimo periodo con la maglia della Roma, società dove è arrivato la scorsa estate. “Ho ricevuto un’offerta dal Manchester City, ma non ero d’accordo. C’era il progetto della Roma e l’atteggiamento del club e dell’allenatore è stato importante per me. Poi, con la vendita di Salah, la squadra è diventata più adatta alle mie caratteristiche. E Monchi dice che posso diventare importante per il futuro di questa squadra”, le parole rilasciate da Cengiz Ünder al mensile turco Spor Arena Plus.
Decisiva nella scelta di Cengiz Ünder la presenza nei quadri dirigenziali giallorossi del direttore sportivo Monchi: “Ha sempre avuto molta fiducia in me. Lo sento, lo avverto. Lui dice che posso diventare un calciatore importante per il futuro della Roma”, ha ammesso il calciatore turco. Che ha parlato così di Di Francesco: “E’ un ottimo allenatore, che dà tanta importanza alla disciplina e al lavoro tattico. Dà a tutti i giocatori una possibilità, si fida di loro e li ruota di continuo. Vuole sempre il massimo in allenamento, ho un buon rapporto con lui”. E l’ambientamento in Italia? “Il problema più grande all’inizio è stata la lingua, adesso le cose vanno meglio e sono più socievole. Non ho visitato molto Roma per via del traffico e degli allenamenti, ma mi piace molto piazza di Spagna”.
Nella sua intervista al mensile turco Spor Arena Plus, Ünder ha poi parlato così di Dzeko: “Edin è un grande attaccante, parliamo spesso prima delle partite e mi dice cosa fare quando arriva la palla. Totti? Dopo un allenamento Monchi mi ha detto che dovevo incontrare una persona. Sono andato ed era Totti, ero molto emozionato. Mi sento però sfortunato a non aver giocato con lui. I miei idoli? Sono cresciuto guardando i video di Messi. Rispetto Ronaldo, ma Messi è il migliore al mondo. Poi, mi piace molto David Silva. La mia top 11? Alisson, Dani Alves, Ramos, Thiago Silva e Marcelo, poi Modric, Silva, De Bruyne, Salah, Messi e Ronaldo”, ha concluso il calciatore della Roma.