L'amichevole della Nazionale Under 21 giocata a Bergamo contro la Danimarca è stata quasi una festa, anche grazie ai quattro giocatori dell'Atalanta in campo dal primo minuto. Tre di questi hanno parlato ai microfoni dei giornalisti presenti dopo la partita.
Il primo è Mattia Caldara, difensore centrale classe 1994: "E' bello avere avuto tanti amici che sono venuti a vedermi, speravo di vincere questa partita. E' un onore giocare qui con la maglia della Nazionale. Sto vivendo un momento particolare, giocando tante partite consecutive. Spero di continuare così ed allenarmi al massimo per dare una mano alla squadra la domenica. Oggi abbiamo tenuto la porta inviolata, per la difesa è importante. Abbiamo concesso solo un'occasione. Il pubblico? Si sono sentiti, fino all'ultimo hanno cercato di spingerci. Volevamo regalargli una gioia con la vittoria, non ci siamo riusciti e ci dispiace. Il mercato? Per me è bellissimo giocare a Bergamo e spero di continuare ad essere un giocatore dell'Atalanta, devo lavorare al massimo per farmi trovare pronto ogni domenica. Qui ho trovato un allenatore che punta molto sui giovani e mi dà fiducia, meglio mantenere i piedi per terra".
Dopo di lui Andrea Conti, terzino classe 1994: "E' stato bello giocare qui con la Nazionale, speriamo di aver dato un buon esempio ai tanti bambini presenti. Potevamo vincere, ma va bene così. Il pubblico si è fatto sentire, me lo aspettavo perché gli atalantini è sempre presente allo stadio. Speriamo che domenica riempiano di nuovo lo stadio".
Infine qualche battuta anche da parte di Alberto Grassi, centrocampista classe 1995 di proprietà del Napoli, ma in prestito all'Atalanta: "Tutti abbiamo dato il massimo, purtroppo il risultato non è arrivato, ma la prestazione è stata buona. Non è stato solo un giorno di festa, era un'amichevole importante per capire a che punto siamo. Domenica con l'Atalanta affronteremo la Roma, speriamo di portare a casa una vittoria. Io mi alleno sempre al massimo, poi è l'allenatore che sceglie chi va in campo. A chiunque pesa stare in panchina, aspetto il mio momento dando il massimo in allenamento".