Non sarà una partita senza domani, ma quasi. Contro la Repubblica Ceca, domani sera alle 18 a Tychy, l’Italia Under 21 si gioca una grossa fetta di qualificazione alle semifinali dell’Europeo. Certo, la vittoria per 2-0 all’esordio contro la Danimarca ha dato dei buoni segnali anche se non tutti hanno fatto vedere di essere al top. “Siamo a 24 ore della gara e a un terzo di recupero che è tantissimo - ha detto Di Biagio nella conferenza stampa della vigilia - e ho dei giocatori da valutare che non hanno ancora recuperato. Solo nelle ultime ore capirà chi ci sarà e chi no. Ci potrebbe essere qualche cambio”.
Perché, come se non bastasse nella Repubblica Ceca c’è il pericolo Schick, capocannoniere della fase di qualificazione con 10 gol in 9 partite. “Penso che lo conoscete tutti: si è messo in evidenza in serie A. Personalmente lo paragono a Lamela tecnicamente, ma con la struttura da attaccante. E’ un giocatore molto forte”. E a queste parole di Di Biagio fanno eco quelle di Rugani. Oggi Schick sarà suo avversario in Nazionale ma dalla prossima stagione diventerà suo compagno nella Juventus. “Sappiamo che è un giocatore forte e talentuoso e ci vorrà una bella partita dal punto di vista difensivo per limitarlo. In questa stagione abbiamo giocato contro a Genova nella gara di ritorno: è un giocatore tecnico che può fare la prima punta ed è da tenere d’occhio”.
Un messaggio da parte di Di Biagio però è chiaro. “Al di là dei giocatori che metterò in campo, servirà più velocità rispetto alla gara contro la Danimarca perché ci vengono ad aggredire in maniera più intensa. Sono bravi nel contropiede e poi davanti hanno Schick e non serve aggiungere altro”. Ma quest’Italia non può avere paura. Vincere conta più del gioco e per quello si può aspettare ancora una settimana.