Al check-in una fila interminabile: il turista con i sandali, forse tedesco. Il lavoratore con giornale e valigetta. Bagagli, carte d'imbarco, passeggini e bambini che strillano. Anche un campione del mondo, Simone Barone. Che attende il suo turno, abbastanza impaziente di salire su quel benedetto aereo. "Anche un po' nervoso" ci confessa in esclusiva. Ma non per paura di volare, altrimenti sarebbe stato un problema bello grosso per la sua carriera, tra una trasferta e l'altra. "Questa è la mia prima esperienza all'estero, sono emozionato". E l'altalena di sentimenti va su e giù che è un piacere. "Percepisco tante sensazioni positive, ma anche un po' meno belle. Sai, starò lontano da casa per parecchi mesi, lontano dalla mia famiglia".
E per lontano, è lontano: farà il vice allenatore di Zambrotta per la prima squadra di Delhi, India. Non certo dietro l'angolo. "Un mese fa sono stato li a vedere le strutture insieme ai nostri collaboratori. Adesso faremo il ritiro tra Birmingham e Göteborg e poi dal 16 settembre ci trasferiremo tutti lì, dall'altra parte del mondo". La voce trasmette carica, Barone aggiunge: "Ho grande voglia di iniziare questa nuova avventura". Cosa l'ha convinto? "Chi!". Indovinarlo è facile: "la telefonata di Gianluca Zambrotta".
Ex compagno, amico e da domani... "coach". "Chiamarlo così fa strano!" Precisa Simone. Che poi motiva nel dettaglio questa sua scelta, un piccolo cambio di vita. "Sono certo di come mi possa aiutare a crescere su molti punti di vista: imparo bene una nuova lingua, mi formo come allenatore in un campionato di livello, pieno di buoni giocatori". Anche se in un futuro non troppo lontano... "Mi piace molto parlare di calcio in tv".
Da gennaio, nel caso. Quando finirà il campionato indiano. "Fare l'opinionista è comunque un percorso di crescita che mi attira, vedremo". Prima però il Delhi Dynamos e l'India. Con una valigia piena d'entusiasmo. "E di libri da leggere... rigorosamente di allenatori!" ci rivela Simone Barone. Che tra magliette, fischietto e fogli bianchi ha infilato ciò a cui tiene di più: "La foto di famiglia". Per affrontare i prossimi mesi anche con loro. Anche. Perché d'ora in poi ci sarà Zambrotta al suo fianco, compagno di Nazionale nel 2006, di panchina adesso e pure di posto in aereo, tra poco. Con lo stesso obiettivo in testa: fare bene anche in India.
Il viaggio di Simone Barone anche su Facebook, attraverso la sua pagina "Simone Barone - I miei diari dall'India". (Clicca qui per accedere alla pagina)
